PATRIZIA CONTALDO

IL MERCATO ASSICURATIVO 2025: tra innovazione e tradizione

Il complesso contesto geopolitico dovuto alle guerre e all’imposizione sui dazi della nuova presidenza americana influenza l’evoluzione del mercato assicurativo. Imprese e famiglie soffrono l’incremento del costo dell’energia, i maggiori oneri finanziari per le politiche sui tassi, l’incertezza nel mercato de lavoro. E cresce il senso di vulnerabilità per una accelerata evoluzione dei rischi ambientali: rischi meteo estremi, collasso degli ecosistemi, scarsità di risorse naturali; e dei rischi cyber: violazione, furti o cancellazione di dati e infine per le conseguenze dell’utilizzo proprio e improprio dell’intelligenza artificiale.

L’offerta assicurativa inizia a ridisegnare soluzioni e servizi integrati, alla ricerca di un rapporto costi/benefici che tenga conto delle difficoltà in cui operano le imprese. Per il segmento retail sono centrali i temi dell’invecchiamento e delle complessità nel mondo del lavoro per i giovani.

Segmenti cruciali in ambito ESG, per i quali il settore deve adattare un’offerta allineata. Risposte da cercarsi in un contesto normativo dai perimetri incerti. La sospensione del Regolamento FIDA in materia di accesso ai dati finanziari assicurativi vincola l’evoluzione si sistemi assicurativi integrati.

La Direttiva OMNIBUS nell’ambito della Retail Investment Strategy e il pacchetto legislativo “OMNIBUS” di razionalizzazione dei testi normativi di finanza sostenibile presumono nuovi impatti su governo e gestione del sistema assicurativo (IDD, Solvency II).

L’intermediario può valorizzare il suo ruolo di “inter-mediare” se opera con un approccio manageriale delineato grazie alla formazione continua, e alla definizione precisa di attività di programmazione, compliance, controllo, digitalizzazione e sostenibilità.