L’ISVAP RISPONDE
<p style="text-align: justify;">Pubblichiamo il quesito formulato dall'Associazione all'ISVAP e la risposta dell' Autorità di Vigilanza in materia di polizze collettive, stipulate da società consortili (art. 2, comma 1 lett. d) e art. 3, comma 3, Reg. 5/2006).</p> <p style="text-align: center;"><strong>IL QUESITO</strong></p> <p style="text-align: justify;"><em>Verificando il Regolamento ISVAP 5/2006, l'art. 3, comma 3, specifica che: si considera attività di intermediazione assicurativa la stipulazione di contratti o convenzioni assicurative in forma collettiva per conto dei singoli assicurati, qualora questi ultimi sostengano, direttamente o indirettamente, in tutto o in parte, l'onere economico al pagamento dei premi e il soggetto che stipula il contratto o la convenzione percepisca un compenso.</em></p> <p style="text-align: justify;"><em>Poichè il Regolamento 5/2006 stabilisce che solo le persone fisiche e le società debbano essere iscritte al RUI, qualora si verifichino le circostanze previste, desideriamo conoscere come debbano essere considerati i consorzi, ovvero se anche per loro esiste l'obbligo dell'iscrizione stante che la loro figura giuridica non è prevista dall'attuale normativa"</em></p> <p style="text-align: justify;"><em> </em></p>