Pubblicato sul sito dell’ISVAP, in data 2 luglio, il provvedimento n. 2720 che modifica il regolamento n. 5-2006, inerente la disciplina dell'attività di intermediazione assicurativa e riassicurativa. L’attesa è stata lunga e queste le principali modifiche: - definizione di “responsabili dell’attività di intermediazione”: non più solo i dirigenti ma le persone fisiche che hanno funzioni direttive e poteri decisionali; - alcune norme per la prova di idoneità per l’iscrizione al registro; - massimali della polizza RC portati a € 1.120.000 per ciascun sinistro e € 1.680.000 per anno assicurativo; - norme che riguardano l’iscrizione e la reiscrizione al registro; - norme, precedentemente non previste, per l’avvio e modifica di un rapporto di collaborazione con un intermediario già iscritto nella sezione E; - passaggio da una sezione ad un'altra del registro; - tempi e modalità di comunicazione all’ISVAP da parte degli Intermediari; - aggiornamento professionale: scomparso il termine di “anni due”. L’aggiornamento professionale deve essere fatto tutti gli anni. Previsti inoltre dei termini di esonero per la formazione in caso di gravidanza, grave malattia o infortunio; - previste norme particolari in materia di scioglimento dell’incarico di intermediazione conferito a soggetti iscritti nella sezione A). Per esempio, l’impresa, in attesa del conferimento dell’incarico ad altro intermediario iscritto nella sezione A, può assumere temporaneamente, attraverso la preposizione di un proprio dipendente quale institore, la gestione diretta dell’attività; - portato il limite di incasso con denaro contante da 500 a 750 euri; - variazione dei modelli 7A e 7B; - portato il termine del versamento dei premi nel conto separato da cinque a dieci giorni. Aggiunta la possibilità, se prestata fideiussione bancaria, di non essere più soggetti agli obblighi di separazione patrimoniale; - obblighi di comportamento e di informativa per contratti a distanza o per telefono riferiti alle norme del codice delle assicurazioni e non a quelle della commercializzazione a distanza di servizi finanziari ai consumatori; - aggiunta la radiazione dell’intermediario per il rilascio di false attestazioni e modificata quella inerente il conto corrente separato; - aggiunta la censura per l’intermediario che stipuli un contratto RCA con condizioni che non rispettano le condizioni della classe di merito;