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Elevata la partecipazione all’evento attraverso la diretta in streaming su Insurance Connect TV, che ha ospitato una platea virtuale attenta e composta da referenti di Compagnie Assicurative, Società di Brokeraggio, Istituzioni e Associazioni di Categoria. I relatori presenti hanno affrontato molti argomenti tra i più significativi di questo periodo, evidenziando con i loro interventi la complessa normativa che influirà sull’attività quotidiana della categoria dell’intermediazione assicurativa.

Il dibattito della tavola rotonda, che si è svolto nel pomeriggio e che è stato moderato da Maria Rosa Alaggio, Direttore di Insurance Review, ha ripreso il tema della, diligenza, coerenza e consulenza nel delicato rapporto con i clienti con l’analisi da parte di alcuni esponenti di rilievo del Mondo Assicurativo e delle Istituzioni.

Si sono avvicendati sul palco: Antonio Longo, Avvocato esperto di Diritto delle Assicurazioni e docente di diritto degli Intermediari Finanziari presso l’Università della Tuscia di Viterbo, Andrea Maura, Avvocato partner dello studio legale Legal Grounds - ALIANT, Patrizia Contaldo, Docente presso l’Università L. Bocconi di Milano, Head of Observatory on Insurance Market Baffi Carefin, Carlo Galantini, Avvocato partener dello studio legale Galantini & Partner, Davide Vacher, Consigliere ACB, Carlo Cosimi, Presidente di Anra, Roberto Conforti, Presidente di UEA e Fabrizio Premuti, Presidente di Konsumer

Una giornata all’insegna della consapevolezza di come la categoria dovrà affrontare il futuro prossimo tra cambiamenti determinati da fattori normativi, quali l’innovazione tecnologica e i nuovi rischi e rischi ordinari, il corretto adempimento delle direttive e uno sguardo comparato della situazione europea.

Risultati e nuovi progetti della Compagnia, le evoluzioni in ambito digitale ed un approccio comunicativo verso il cliente moderno. Questi sono stati gli argomenti trattati durante la Convention Afi Esca 2021, che si è tenuta per il secondo anno consecutivo in versione digitale giovedì 28 ottobre.

I lavori sono stati aperti dal Direttore Generale Afi Esca Italia, Pierfrancesco Basilico. Nel corso del suo intervento, il Direttore ha esposto i risultati ottenuti da Afi Esca in questo 2021 e la strategia adottata dalla Compagnia per far fronte ad un altro anno particolare. Uno spazio è stato dedicato anche ai progetti di Responsabilitè Sociale d’Impresa, e Basilico ha concluso dando qualche anticipazione su ciò che attenderè la Compagnia nel 2022.

La Convention è poi proseguita con l’intervento di Giampaolo Rossi, esperto in comunicazione e special guest dell’evento che ha illustrato, attraverso parallelismi con spot pubblicitari ed un approccio disruptive in ambito assicurativo, come un’azienda dovrè comportarsi per poter essere efficace con i propri clienti nella "nuova normalitè."

Proprio in linea con il concetto di "nuova normalitè", Luca Loforese, Responsabile Marketing e Comunicazione di Afi Esca, ha tenuto l’ultimo speech dell’evento. Questi ha esposto tutte le grandi innovazioni apportate dalla Compagnia in ambito digitale, destinate a rendere le polizze vita semplici, moderne, comprensibili ed efficaci per tutti, sia lato intermediario che lato cliente.

Come ogni anno, la Convention si è poi conclusa con l’appuntamento degli Afi Esca Awards, la cerimonia di premiazione delle eccellenze degli Intermediari per l’anno 2021.

Una Convention che ha confermato il successo di Afi Esca nel suo percorso di digitalizzazione ed il trend di crescita della Compagnia, avvalorato dai risultati e dai successi ottenuti in questo 2021. Afi Esca non si ferma, continua a lavorare a nuove implementazioni ed alle novitè annunciate, puntando a crescere e a migliorare i risultati fin qui ottenuti.

"Anche quest’anno siamo molto soddisfatti di come sia andata la Convention annuale e della grande partecipazione che abbiamo riscontrato" – queste le dichiarazioni di Pierfrancesco Basilico – il quale ha poi aggiunto: "La Convention 2021 è stata tutta incentrata sui progetti di Afi Esca, quelli appena conclusi e quelli in programma per il 2022, che sono rivolti a proseguire nella nostra ricerca di innovazione. Si può essere innovativi perché è di moda o perché ci si crede. In Afi Esca ci crediamo profondamente e puntiamo all’innovazione per rendere accessibile, semplice e alla portata di tutti l’acquisto delle polizza vita."

Il sociologo tedesco Ulrich Beck ancora verso la fine degli anni Ottanta affermava che vivevamo nella società del rischio. Prenderne atto non rappresentava solo un gesto di responsabilità, ma comportava un vantaggio strategico. Saper vivere nella società del rischio infatti significava essere in grado di anticipare l’inaspettato. Voleva dire mettere in dubbio le certezze incrollabili, ma rendere effettivamente possibili dei cambiamenti significativi. E qui veniamo al punto: l’anticipazione del rischio non era un esercizio singolo, ma rappresentava una costruzione sociale e collettiva. Tutti erano chiamati a collaborare e portare il proprio apporto. La consapevolezza del rischio consentiva di dare origine a una società preparata alla catastrofe.

Tutta questa premessa forse può sembrare un’iperbole, ma sin dalle sue origini itineranti il Convegno Benpower si è sempre posto l’obiettivo di riunire figure differenti come periti, assicuratori, broker, associazioni e bonificatori per creare confronto e partecipazione e dare vita a una comunitè professionale eterogenea preparata all’imprevedibile e intesa a migliorare l’esperienza del cliente finale nella risoluzione del danno property. Per l’edizione 2021 Ben Isufaj, Amministratore e Fondatore di Benpower, ha voluto fortemente tornare a riunire i relatori in presenza, proprio per sottolineare l’importanza delle relazioni sociali come costitutive della nostra professione, laddove il valore umano resta sempre prioritario.

Dopo l’introduzione di Maria Carolina Balbusso, Responsabile Marketing e Comunicazione di Benpower, si è svolta la prima tavola rotonda a cui hanno partecipato Ellen Bertolo, Head of Claims Aon Italia, Giuseppe Degradi, Consigliere Aipai, Michele Grilli, Responsabile Sinistri Sara, Andrea Gualtirolo, Head of Large Property Claims AXA Italia, Nicola Mancino, Responsabile Allianz Global Corporate & Specialty e Renato Vecchio, Direttore Assicurativo e Risk Management Benpower, diretti da Maria Rosa Alaggio, Direttore Responsabile Insurance Review. La creazione di un ecosistema di gestione dei sinistri ha rappresentato il filo conduttore dell’intero dibattito imperniato altresì sull’intercettazione dei bisogni più attuali del cliente assicurato.

Gerardo Di Francesco, Founder & General Secretary Italian Insurtech Association e Fondatore di Wide Group, nel suo intermezzo dedicato ai trend e alle visioni d’insieme dell’Insurtech nel 2021 ha sottolineato come il mondo stia effettuando passi da gigante nel settore della tecnologia assicurativa, ma come l’Italia rappresenti purtroppo il fanalino di coda negli investimenti e nello sviluppo di progetti dedicati. Ciononostante la trasformazione digitale interpreta anche nel nostro Paese una spinta constante e irrinunciabile che sottende l’intero mercato assicurativo.

La seconda tavola rotonda ha visto dialogare Marcella Accoto, Southern Region Cluster Claims Manager Chubb Italy, Lucio Silvio Casati, Country Head of Risk Engineering Zurich, Dario Cincotti, Presidente Cincotti & Company, Sergio Ginocchietti, Dirigente Responsabile Liquidazione Property Unipolsai, Paolo Iurasek, Vice Presidente Nazionale Anapa Rete ImpresAgenzia e Luigi Viganotti, Presidente Acb. Dai protocolli di gestione del sinistro sino alla crucialitè dell’intervento del risanatore, le tematiche emerse hanno tutte evidenziato un forte focus sul servizio e sulla qualitè degli strumenti a disposizione.

Massimo Michaud, Presidente di Cineas, in conclusione dell’evento, ha posto l’accento proprio sui concetti di sistema corale e impegno collettivo chiedendo un’evoluzione nell’approccio alla mitigazione del rischio da parte delle governance aziendali.

Tantissime sono state le registrazioni con centinaia di persone connesse per tutta la durata dell’evento, che hanno dimostrato grande interesse nei confronti di Benpower. Chi non fosse riuscito a seguire l’evento, nei prossimi giorni potrè vedere l’intera registrazione sul canale YouTube di Benpower.

Il piano di sviluppo prevede inizialmente la commercializzazione di quattro prodotti: due coperture temporanee caso morte (TCM), una copertura critical illness (CI) e una copertura long term care (LTC).

Potranno sottoscrivere le polizze: aziende, studi professionali e soggetti con partita IVA con un minimo di tre e fino ad un massimo di cinquanta persone assicurate.

Per permettere a tutti gli intermediari di approcciare una vasta platea di aziende, sono state previste delle modalità assuntive estremante snelle, rispettata l’uniformità e la totalità degli assicurandi, per coprire una pluralità di cinque dipendenti/titolari sarà sufficiente una semplice dichiarazione di frequenza lavorativa rilasciata dal datore di lavoro.

In particolare le due coperture TCM, una solo per il caso di morte da malattia e una per i casi di morte derivante da qualsiasi causa, si articoleranno su tre livelli di somme assicurabili permettendo all’interno della stessa azienda di differenziare i livelli di copertura a seconda degli inquadramenti.

La copertura CI garantirà anch’essa tre livelli di indennizzo in caso di patologie gravi, mentre la copertura LTC prevederà tre livelli di rendita vitalizia nel caso di perdita dell’autosufficienza.

AEC, in qualità di agente, si occuperà non solo del consueto supporto alla propria rete, mettendo a disposizione il preventivatore, ma si occuperà anche della formazione iniziale e l’aggiornamento sui prodotti proposti alla clientela.

Anche per questi nuovi prodotti di Poste Vita che integrano l’offerta commerciale di AEC rivolta al mondo delle professioni e delle PMI, oltre alla preventivazione on line, sarà possibile gestire tutta la fase di trattativa, di emissione e di gestione post vendita tramite portale.

AEC ha altresì selezionato personale altamente qualificato per supportare i collaboratori nella proposizione alle aziende di prodotti collettivi welfare e vita, anche sotto il profilo di ottimizzazione contrattuale e fiscale.

Cogliamo l’occasione di invitare tutti gli intermediari interessati a questa nuova proposta assicurativa di PosteVita a prendere contatto con l’organizzazione commerciale di AEC al fine di attivare il piano formativo propedeutico alla vendita dei prodotti.