2021

Le pillole di ACB

ACB tramite il proprio marchio L' Officina del Sapere, presenta il nuovo modo di diffondere cultura assicurativa: Le pillole di ACB. L'obiettivo è quello di favorire agli intermediari tutte le informazioni utili su temi di attività quotidiana, approfondendo i singoli ambiti dal punto di vista tecnico, normativo e di settore.
L'utilizzo di video pillole ci è parso uno strumento utile e immediato per comunicare con l'intermediario in modo diretto e puntuale. Per la realizzazione dei primi contenuti ci siamo avvalsi dei membri del Comitato Scientifico di ACB. I video non vogliono essere un veicolo commerciale o pubblicitario, ma semplicemente un approfondimento, una conoscenza e una informazione in più che come Associazione ci sembrava utile trasmettere.

Pillole ACB








2021

Campagna associativa









Afi-esca

Le polizze Afi Esca diventano FULL DIGITAL

La polizza famiglia Chapeau è finalmente disponibile in versione digitale sul sito web della Compagnia. L’implementazione online di Chapeau completa il progetto di digitalizzazione delle polizze individuali Afi Esca, iniziato a gennaio di quest’anno con il lancio della polizza del mutuo, Protectim.


Afi-esca

Ad inizio 2021 Afi Esca ha dato un nuovo slancio al processo di digitalizzazione, intrapreso nel 2019 con la pubblicazione del suo nuovo sito web, grazie all’implementazione della sua nuova piattaforma di vendita online delle polizze del mutuo, #IoScelgoAfiEsca.

Fin da subito la Compagnia ha affermato la sua volontà di convertire in versione digitale tutte le sue polizze individuali ed infatti, dopo poco tempo, la piattaforma di vendita online è stata estesa anche alla polizza vita Vitruvio.

Oggi è finalmente disponibile anche l’ultima delle 3 polizze di punta di Afi Esca: la polizza famiglia, Chapeau.

Esattamente come per le altre due polizze, la piattaforma di vendita online si compone di una prima parte di inserimento dati e scelta delle garanzie, per arrivare poi al questionario medico e alla verifica dell’adeguatezza. Infine, il cliente potrà concludere la stipula della polizza caricando i propri documenti e realizzando un video-selfie di auto-identificazione.

Il video-selfie sarà avallato entro 48 ore dalla sottoscrizione da un intermediario di riferimento, assegnato al cliente dalla piattaforma di geolocalizzazione integrata in #IoScelgoAfiEsca. A quel punto, la polizza sarà ufficialmente emessa.

Anche in questo caso si tratta dunque di una vendita totalmente intermediata, in cui l’intermediario assicurativo è parte integrante del processo di sottoscrizione di polizza.
La particolarità di Chapeau, rispetto alle altre due polizze, risiede però nella modalità di comunicazione da parte della Compagnia.

Afi Esca ha infatti deciso di fare un regalo ad ognuno dei clienti che decideranno di sottoscrivere una polizza famiglia.

Per diffondere l’etica aziendale rivolta alla sostenibilità, la Compagnia donerà a ognuno dei propri clienti un albero piantato in un paese in via di sviluppo grazie ad una collaborazione con la piattaforma Treedom.

Gli assicurati riceveranno, insieme alla loro polizza, anche una cartolina realizzata in carta che germoglia come segno del contributo che, acquistando Chapeau, hanno dato all’ambiente.

Grazie al link presente su questa carta, i clienti potranno vedere il proprio albero crescere su Treedom, ed il percorso di crescita dell’albero affiancherà la crescita dei loro figli, il cui futuro è protetto grazie a Chapeau.

Questo tipo di strategia comunicativa ha un duplice intento: comunicare l’impegno di Afi Esca nell’ambito della Responsabilità Sociale d’Impresa ed esprimere la volontà della Compagnia di dimostrare, con un gesto concreto, l’essere “una compagnia per la vita” come enunciato nel proprio claim.

Scopri la piattaforma di vendita online di Chapeau cliccando sul seguente link: https://www.afi-esca.it/preventivo/assicurazione-famiglia







Benpower

Benpower: l’importanza di garantire la business continuity in caso di sinistro

Prevedere che, in caso di sinistro, l’azienda possa continuare a mantenere l’operatività e recuperare al più presto la completa funzionalità è fondamentale. Il piano di business continuity, infatti, permette di ridurre al minimo l’impatto di un sinistro. Tra i tasselli essenziali di tale piano è poter attivare una società specializzata per l’intervento e il ripristino in situazioni emergenziali, quali quelle provocate da alluvioni, allagamenti, incendi, terremoti. A questo risponde efficacemente Benpower, tra le poche imprese che operano in Italia per il rispristino delle aziende che hanno subito danni da tali cause.



Contenimento dei costi e tempi ridotti di ripresa dell’attività sono i punti di forza di un servizio fondamentale per il cliente. “A volte per causare lo stop della produzione è sufficiente un incendio limitato a un macchinario o l’allagamento di una parte dello stabilimento, casi che sono purtroppo molto più frequenti di quanto non emerga dalle cronache”, spiega Ben Isufaj, Fondatore e Amministratore di Benpower. “La nostra società gestisce oltre 500 cantieri post sinistro all’anno e i casi nei quali ci viene richiesto un sopralluogo per la valutazione dei danni sono ancora di più”.

Ciò che conta per la realtà che è vittima di un danno è poter tornare quanto prima alla normalità. “Mediamente garantiamo tre settimane per mettere un’azienda nelle condizioni di ripartire a pieno regime e una settimana per rientrare in un appartamento abitabile”, afferma Ben Isufaj.

Inoltre, Benpower collabora da sempre con assicuratori e broker a livello nazionale e internazionale. “Per le compagnie e i broker l’opportunità del ripristino post sinistro presenta il doppio vantaggio di offrire un servizio fondamentale al cliente e di gestire al meglio il sinistro stesso”. Un aspetto chiave che rende convenienti tali accordi è legato alla competenza. “Benpower punta in particolare su due elementi distintivi – conclude l’imprenditore: lavorare con squadre collaudate, interamente composte da personale dipendente e formato internamente, e utilizzare sistemi di intervento collaudati, frutto del nostro settore ricerca e sviluppo e di un’esperienza ultraventennale”.

benpower

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Chubb

Viaggi di lavoro e Duty of Care: l’importanza di una copertura adeguata

In un mercato globale in cui le aziende esportano idee e prodotti, delocalizzano e si espandono commercialmente verso nuovi territori, spesso critici o pericolosi, esse sono chiamate a tutelare in modo completo ed efficace i propri dipendenti in viaggio di lavoro. Tanto più ora che la pandemia da COVID-19 ha introdotto rischi nuovi ancora più complessi e ha inasprito i rischi già esistenti.



I rischi legati ai viaggi di lavoro oggi e in futuro

viaggi

Le sfide del futuro includono viaggi verso destinazioni con carenza di strutture sanitarie adeguate; rischi legati al terrorismo, instabilità politica e guerra; criminalità organizzata e disordini civili. Altri eventi meno gravi, ma con impatti negativi, potrebbero essere: una permanenza forzata per avverse condizioni atmosferiche o un’epidemia; furto o smarrimento del bagaglio o del campionario di prodotti che si doveva mostrare al potenziale partner commerciale; un infortunio mentre si effettua un sopralluogo in una filiale estera; un malore improvviso. Esempi di piccoli incidenti che possono però avere significative ricadute professionali e personali, andando a compromettere il buon esito della trasferta e incrinando i rapporti tra datore e prestatore di lavoro.

Quando si viaggia per lavoro, inoltre, l’accesso a cure mediche immediate e adeguate potrebbe essere un serio problema, sia per le difficoltà linguistiche sia per la carenza di strutture sanitarie. In altre destinazioni, invece, l’accesso alle cure mediche potrebbe essere estremamente oneroso: Stati Uniti, Canada, Singapore ecc. In tali contesti, risulta fondamentale poter accedere a una centrale operativa per la gestione delle richieste di assistenza medica, presidiata da esperti multilingue che gestiscano le richieste di supporto con tempestiva efficacia. Oltre ad accertarsi che la copertura infortuni e malattia viaggi del datore di lavoro includa il pagamento diretto delle cure mediche, preveda il trasferimento verso centri medici più idonei o il rimpatrio con aereo sanitario e, non da ultimo, che la polizza copra anche la quarantena sanitaria obbligatoria nel luogo di destinazione del viaggio.

In alcuni casi la delocalizzazione della forza lavoro crea nuove figure professionali ed esigenze che vanno oltre le normali trasferte a breve e medio termine. Per le professioni speciali e gli espatriati, occorrono soluzioni assicurative aggiuntive, con programmi sanitari più ampi che vadano oltre la gestione delle emergenze e che potenzialmente coprano anche eventuali famigliari che accompagnano stabilmente o comunque per lunghi periodi i lavoratori.

In aggiunta a questi rischi, la pandemia da COVID-19 ha introdotto ulteriori problematiche, complesse e imprevedibili, e le aziende che hanno ripreso i viaggi di lavoro hanno dovuto adattarsi alla nuova normalità. Poiché i governi di tutto il mondo cambiano frequentemente le loro politiche e le restrizioni COVID-19, l’incertezza della situazione attuale porta i dipendenti a nutrire preoccupazioni sui viaggi di lavoro all’estero, anche su come essi possano influenzare le loro vite personali. Le aziende dovrebbero esserne consapevoli e cercare di mitigare tali preoccupazioni.

L’importanza del Duty of Care e di una copertura adeguata

La responsabilità del datore di lavoro trascende quindi le ordinarie obbligazioni in tema di salute e sicurezza e richiede la valutazione preventiva dei rischi e la formazione dei lavoratori sulle possibili minacce alla loro sicurezza nel corso della trasferta. Di conseguenza occorre implementare policy aziendali per la mitigazione e la gestione di tali rischi. Solo un assicuratore specializzato, solido e multinazionale può supportare questa evoluzione.

In Italia, la consapevolezza degli obblighi di Duty of Care tra le piccole e medie imprese (PMI) non è molto diffusa. Ciò è fondamentalmente causato da una mancanza di comprensione del rischio. Mentre le grandi aziende spesso hanno risk manager dedicati che possiedono le competenze e le risorse necessarie per garantire che le esposizioni siano ridotte al minimo, le piccole imprese, con risorse più limitate, tendono a optare per soluzioni assicurative standard, in cui il costo e l’efficienza sono i due fattori motivanti.

Troppo spesso accade che le aziende più piccole selezionino la proposta più economica, per poi accorgersi di non essere coperti a incidente avvenuto. Se da un lato questo è il peggior scenario possibile per qualsiasi azienda, l’impatto più forte ricadrà sulle organizzazioni più piccole, poco attrezzate per far fronte a eventi negativi.

È quindi fondamentale per ogni azienda, dalle PMI alle grandi multinazionali, dotarsi di una copertura per i viaggi di lavoro adeguata, che abbini garanzie e massimali ampi a servizi di assistenza di qualità elevata, concreti e tempestivi nel momento del bisogno, in ogni parte del mondo. Un programma assicurativo completo, con ampie coperture e poche limitazioni, che si caratterizzi come un prodotto valido per fronteggiare ogni situazione avversa, incluse epidemie e pandemie. Affidandosi a un assicuratore globale, che possieda esperti in materia di requisiti assicurativi anche nei Paesi più remoti e sia quindi in grado di offrire programmi multinazionali conformi alle normative locali.

Francesca Sganga Deputy A&H Corporate Manager and Senior Corporate UW Lombardia







2021
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Qubo

ASSISTENZA STRADALE TRUCK
L’assistenza stradale dedicata agli automezzi pesanti

Forte della sua esperienza nazionale ed internazionale nella sottoscrizione dei rischi e alla sua storica specializzazione nei Trasporti, Logistica e MOD (Motor Own Damage), Qubo Insurance Solutions ha pensato ad un prodotto specificamente dedicato all’assistenza stradale per gli automezzi pesanti.

A chi è rivolto?

Qubo offre formule di copertura dell’assistenza stradale con garanzie e massimali appositamente studiati per gli autotrasportatori ed i gestori di parchi veicolari industriali.

Cosa si assicura?

Con questo prodotto viene prestata l’assistenza, attraverso la chiamata diretta alla Struttura Organizzativa che eroga la prestazioni, per il traino, l’invio di officina mobile ed il recupero fuori strada del mezzo assicurato.

Quale è il livello dei massimali prestati?

I massimali prestati sono ai vertici del mercato.

Garanzie per la copertura Assistenza per gli Autocarri pesanti sopra i 35 q.li con due livelli di garanzie, che si differenziano per i massimali prestati per il traino, il depannage ed il recupero del mezzo fuori strada.

Il dettaglio dei massimali è visibile nella tabella sotto riportata.

tabella

Come si attiva?

Potete richiedere la quotazione ed ottenere la polizza e la copertura inviando a Qubo i dati dell’azienda e l’elenco dei mezzi da assicurare, ai recapiti riportati in calce alla presente Newsletter. Qubo Insurance Solutions sarà lieta di fornirvi una risposta nei tempi più brevi. ASSISTENZA STRADALE TRUCK è per i Broker di Assicurazioni un ottimo supporto per offrire ai propri clienti una consulenza professionale ed efficacie e divenire un’opportunità con cui ampliare la propria offerta assicurativa.

Per ulteriori informazioni ed approfondimenti, Vi invitiamo a contattarci attraverso il sito www.qubo-italia.eu oppure contattandoci al numero 0464-036106 oppure sulla nostra email quotazioni@qubo-italia.eu







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AEC
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COORDINATORE RESPONSABILE: LUIGI VIGANOTTI

HANNO COLLABORATO:

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Mensile – Novembre 2021 - Numero 11
Per inserzioni contattare la segreteria info@acbbroker.it

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