2021

L'EDITORIALE

Il tempo delle vacanze è ormai un lontano ricordo, ma i nostri Ministeri non sono andati in vacanza. Infatti lo scorso 24 agosto, il MISE ha inviato alle Associazioni di categoria degli intermediari una bozza dello schema di decreto del Presidente della Repubblica che istituisce l’ORIA, chiedendo di formulare entro 10 giorni le loro osservazioni


Come ACB abbiamo immediatamente fatto presente al Ministero l’esiguità dei giorni a disposizione per effettuare un’analisi accurata e profonda data la peculiarità dell’argomento. La risposta del ministero è stata di diniego in quanto il Ministro ha confermato l’intenzione di accelerare l’emanazione del decreto che è rimasto dormiente per 5 anni.

I broker di ACB hanno formulato le loro osservazioni segnalando l’illegittimità di un simile comportamento e soprattutto dello schema cosi come è stato concepito.

Infatti vi sono alcuni punti dello schema che non trovano riscontro nella legislazione attuale.

Tale organismo, ORIA, associazione di diritto privato, che dovrà occuparsi di gestire l’attuale RUI (Registro Unico degli Intermediari), non avrà il compito di vigilanza che rimane in capo all’IVASS, ma sarà composto da una moltitudine di soggetti disomogenei tra loro. In particolare non si comprende la partecipazione delle imprese di assicurazione che tutto sono fuorché degli intermediari.

Vi sono diversi aspetti che sono stati evidenziati come non conformi, tra i quali, ricordiamo ad esempio i contributi economici che saranno prelevati dal contributo di vigilanza attualmente in capo all’IVASS e un contributo ministeriale a carico delle associazioni che chiederanno di far fronte all’ORIA.

Attendiamo con interesse quanto il MISE deciderà di emanare, nel frattempo ci domandiamo l’utilità di creare un nuovo organismo quando esiste già l’IVASS è preposto per tali organi.





II convegno - 2021






2021


ACB | La Forza del Territorio è l’iniziativa che vuole raccontare e mettere in evidenza le esperienze, le novità e il confronto con gli intermediari.
E' un appuntamento per riflettere in un’atmosfera informale su tematiche quali il ruolo del broker oggi alla luce dei cambiamenti normativi e della nuova modalità di gestione professionale nell’era post Covid.
Non mancheranno il dibattito, i commenti e gli spunti di riflessione sulle novità associative e sui progetti in corso che vedranno coinvolti gli intermediari in prima persona








Corsi

Il calendario dei corsi

Sei in ritardo con l'Aggiornamento Professionale?
Come sai l'obbligo IVASS prevede 30 ore di aggiornamento annuale.
L'OFFICINA DEL SAPERE - Scuola di Formazione di ACB - dispone di corsi eLearning per poter adempiere a tale obbligo.

Vai al calendario dei corsi Brochure









Afi-esca

Afi Esca Académie 2021: al via il secondo appuntamento

Dopo il grande successo della prima data, Afi Esca è pronta per il secondo incontro dell’Académie 2021, che si terrà mercoledì 29 settembre.


Afi Esca Académie 2021 è il progetto in tema di formazione ed offerta consulenziale rivolto agli intermediari assicurativi, promosso da Afi Esca in collaborazione con ACB: Associazione Categoria Brokers, con il patrocinio de l’Officina del Sapere.

Come già avvenuto con l’edizione 2020, anche Afi Esca Académie 2021 è 100% digitale per poter coinvolgere il più ampio pubblico possibile.
Il progetto è infatti composto da una serie di webinar ed eventi in e-learning con l’obiettivo principale di ravvivare il sentiment e la consapevolezza verso una tematica del tutto sottostimata in Italia come quella delle polizze vita.

Il secondo appuntamento di Afi Esca Académie vuole dare la possibilità a un ulteriore gruppo di broker e agenti di affacciarsi al nuovo mondo digitale, scoprendo come soddisfare le esigenze del consumatore moderno. Infatti, le tematiche principali saranno due: la comunicazione e proposizione digitale delle polizze vita e le tecniche di consulenza più appropriate da utilizzare con il cliente finale.

Nella prima parte dell’incontro, Luca Loforese e Gloria Farris, Marketing e Comunicazione di Afi Esca, si concentreranno sulle potenzialità e le opportunità che il digital marketing, soprattutto quando associato ad una strategia di comunicazione sui social media, può fornire a tutti i player assicurativi coinvolti nel processo di contatto e vendita al cliente finale. I due referenti del reparto Marketing hanno illustrato, rispettivamente, come strutturare i siti web aziendali per renderli funzionali e compliant alle normative IVASS e come ottimizzare l’integrazione dei social network nella propria strategia di comunicazione aziendale, per raggiungere efficacemente il “nuovo consumatore digitale”.

La seconda parte del webinar sarà invece incentrata sulle tecniche di consulenza e sulle novità che caratterizzano il settore assicurativo. Francesca Dinnella della Direzione Commerciale di Afi Esca e il Consigliere di ACB, Luca Lambertini, esporranno ai Broker presenti come operare una corretta consulenza sui prodotti vita nel pieno rispetto della Normativa IVASS vigente. In ultimo, l’attenzione sarà posta sui frequenti cambiamenti che hanno recentemente caratterizzato il settore delle assicurazioni vita ed in particolare su come la trasformazione tecnologica e digitale, l’Insurtech, stia modificando questo settore assicurativo, e su quali strategie di comunicazione col consumatore siano le più appropriate in questo scenario in veloce trasformazione.

Fin dal suo arrivo in Italia, Afi Esca ha investito e continua ad investire nel processo di formazione degli intermediari. Consulenza ad alta professionalità, vendita emozionale e trasparenza sono, per la Compagnia, valori chiave che è necessario condividere e diffondere tra i propri collaboratori. Proprio per questo Afi Esca dedica grande attenzione all’Académie, progetto che prosegue ormai da anni e che si propone di migliorare il processo di proposizione delle polizze, a favore di una consulenza compliant e che soddisfi tutte le necessità del cliente finale, rimanendo sempre al passo con i tempi.

Iscriviti all’appuntamento del 29 settembre cliccando sul seguente link: www.officinadelsapere.it/academie.php

afiesca







Benpower

benpower

convegno benpower






2021

Le App aiutano a tenere i dati sempre in “tasca”

Accesso immediato alle proprie informazioni

La parola app è una forma abbreviata di "applicazione".
Il termine può essere utilizzato per indicare qualsiasi programma, indipendentemente dal supporto su cui è utilizzato. Nell'uso quotidiano, però, ci si riferisce soprattutto alle app mobile, quindi a quelle per cellulari e tablet.

Questi piccoli software condividono alcune caratteristiche particolari: sono in genere essenziali, leggeri ("pesano" pochi MB) e strutturati per garantire un'esperienza di utilizzo semplice e intuitiva. Smartphone e tablet hanno una potenza ed una capacità di memoria limitata, rispetto ad un computer fisso o portatile.

Inoltre, l'utente di un dispositivo mobile è portato a preferire programmi facili da utilizzare, che gli permettano di accedere alle informazioni in modo veloce. Il tipo di utilizzo per cui sono pensate, fa sì che le migliori app siano sempre molto facili e divertenti da utilizzare.

Fanno parte della nostra vita da meno di un decennio, ma hanno assunto e continuano ad avere un ruolo importante. A volte rappresentano una fonte di distrazione, ogni tanto ci fanno consumare tutti i Giga delle nostre tariffe mobile, spesso si rivelano preziose alleate che ci semplificano la vita.

A livello tecnico, le principali tipologie di app sono tre: native, web e ibride.
Le app native sono quelle sviluppate appositamente per un certo sistema operativo, utilizzando il linguaggio di programmazione più adatto per quest’ultimo.

Attualmente, i due principali sistemi operativi mobile sono iOs per i dispositivi Apple e Android per la maggior parte degli altri device. Un app nativa è un vero e proprio programma, che deve essere installato acquistandolo da uno store di app.

Le web app sono invece una sorta di collegamento ad un'applicazione, che però non è fisicamente installata sul dispositivo, ma è resa accessibile tramite un browser internet (Chrome, Safari etc.).

app hit

Le app ibride, sono una via di mezzo, e vengono spesso utilizzate per testare una certa applicazione, prima di lanciarla in versione "nativa" per ogni sistema operativo.
Tra le app più scaricate troviamo le app di gaming, seguite dalle app social.

WhatsApp è sempre stata la app social per eccellenza, ma negli ultimi anni però ha avuto due forticoncorrenti: Telegram e Signal, ritenute dagli utenti più rispettose della privacy.
Telegram in particolare ha colto l’opportunità delle nuove regole sulla privacy annunciate a inizio 2021 ed ha inserito nuove funzionalità molto allettanti per chi proviene da WhatsApp, soprattutto la possibilità di importare chat e gruppi con pochi tap.
E, così, proprio Telegram è stata l’app più scaricata nel mondo a gennaio 2021.

La società HiT Internet Technologies, attenta alle esigenze dei clienti, ha creato una App molto semplice e funzionale, associata al programma NoteUp, che gestisce i dati dei clienti/prospect,invia comunicazioni digitali in entrata e in uscita, solleciti e avvisi in modo automatico, oltre a permettere la firma di tutti i documenti precontrattuali richiesti dalle nuove normative europee.
La App NoteUp si presenta in modo simpatico, con diversi colori e alcune piccole immagini, che rendono l’utilizzo piacevole, le funzioni sono ridotte al minimo e l’utilizzo è guidato.

Nella famiglia dei prodotti HiT è sempre presente il programma Genias - gestionale assicurativo creato per l’organizzazione quotidiana dell’ufficio dell’intermediario e il preventivatore personalizzato Quotup che elimina completamente tutti i “lunghi” passaggi di preventivazione sui portali di Compagnia, fornendo una risposta precisa ed immediata da sottoporre direttamente al cliente.
Il preventivo viene salvato sul portale della Compagnia, favorendo la conversione veloce in Polizza.
QuotUp gestisce la rete di vendita organizzata su 3 livelli, permettendo un monitoraggio dell’intera rete. Il programma SpotUp permette al cliente finale di preventivare ed acquistare i prodotti messi a disposizione dal Broker sul proprio portale aziendale.
L’acquisto viene completato con il pagamento della polizza scelta. E’ possibile gestire tutto il flusso in modo completamente digitale, attraverso una Web App che funziona su tutti i device e semplifica ulteriormente le attività di acquisto dei prodotti.
Tutte le informazioni inserite nel portale SpotUp confluiscono nel gestionale.

Per ulteriori informazioni ed approfondimenti, Vi invitiamo a visitare il sito www.genias.org oppure contattando il Dott. Nicola Tonegato al numero 045-6209711.







Chubb

4 cose da sapere sui rischi in cantiere

chubb I cantieri sono particolarmente esposti al verificarsi di un sinistro. Prevenire i rischi nei cantieri è sicuramente il modo migliore per evitarli. Tuttavia, quando si verifica un incidente, le conseguenze possono rapidamente minacciare il futuro dell’attività. Scopri 4 cose da sapere sui rischi legati ai cantieri.


1 – Danni ai macchinari, un sinistro sottovalutato

L’interruzione del funzionamento dei macchinari è un rischio ben noto nei cantieri. Questo rischio sembra imprevedibile, tuttavia è stato riscontrato che due terzi dei guasti ai macchinari in un cantiere edile sono causati dall’errore umano. Ciò può essere dovuto a un uso improprio o alla mancanza di manutenzione.

Il guasto macchina può anche dipendere da un difetto di progettazione, in particolare un malfunzionamento del macchinario stesso. O dalla caduta di attrezzi o materiali che possono danneggiare il macchinario, così come può accadere a causa di un incendio o delle condizioni atmosferiche.

I dispositivi impiegati nei macchinari sono sempre più sofisticati, il che li rende più complessi da gestire e fa aumentare i costi di manutenzione e di riparazione. In aggiunta l’impresa potrebbe essere costretta a pagare penalità di mora.

Ma un guasto a un macchinario può anche causare un'interruzione dell'attività e quindi una perdita pecuniaria, può mettere in pericolo i dipendenti o danneggiare i siti limitrofi. Allo stesso modo, un guasto macchina può chiamare in causa la responsabilità dell’impresa, causare danni all'immagine o addirittura la perdita di clienti.

Queste conseguenze sono purtroppo sottovalutate dalle imprese e ciò può nuocere alla sostenibilità della loro attività. L'assicurazione guasto macchine fornisce protezione proprio contro tali rischi.

2 – Rischio idrogeologico ed eventi catastrofali

Tra i rischi che caratterizzano il territorio italiano, il rischio idrogeologico è tra i più impattanti dal punto di vista sociale ed economico, secondo solo a quello sismico.

Con rischio idrogeologico si intente qualsiasi situazione di squilibrio o di equilibrio instabile del suolo, del sottosuolo o di entrambi e comprende due categorie principali:

  • • il rischio geomorfologico o rischio da frana: connesso all'instabilità dei versanti, dovuta a loro particolari aspetti geologici e geomorfologici
  • • il rischio idraulico o rischio da alluvione: connesso all'instabilità di corsi fluviali come conseguenza di particolari condizioni meteorologiche

Questi fenomeni di instabilità sono eventi naturali che possono avvenire per cause strutturali oppure per cause occasionali che determinano in un dato momento l'alterazione degli equilibri esistenti. L'aumento dell'urbanizzazione, specialmente in territori altamente dinamici urbanizzati senza un'adeguata pianificazione, e le attività antropogeniche possono contribuire ad aumentare l'intensità e la magnitudo dei fenomeni di instabilità, determinando una maggiore esposizione di persone e beni al rischio idrogeologico.

Data la rilevanza di questo rischio per il nostro territorio, anche in fase di cantiere, è importante svolgere un’analisi approfondita del rischio idrogeologico e tutelarsi preventivamente con una polizza assicurativa Contractor’s All Risks (CAR).

Infine, è bene tenere conto del rischio legato agli eventi catastrofali in generale, ovvero quegli eventi il cui verificarsi reca danno a più enti o più persone contemporaneamente. Un evento catastrofale può essere generato da:

  • • cause naturali: come terremoti, inondazioni, alluvioni, nubifragi, frane, uragani, tsunami, ecc.
  • • danni causati da azioni di terzi: come incendi, sommosse, attentati terroristici, atti vandalici, ecc.

Anche per questi tipi di rischi è fondamentale essere assicurati in modo idoneo.

3 – Le opere di ingegneria civile sono esposte a grandi rischi

Le opere di ingegneria civile sono permanentemente esposte ai rischi associati ai cantieri, sia in fase di progettazione, sia di costruzione o esercizio.

Le principali problematiche individuate in quest'area sono dovute a:

  • • i materiali utilizzati per erigere la struttura
  • • le condizioni naturali, in particolare alluvioni, tempeste e terremoti
  • • l’utilizzo urbano: l traffico stradale o marittimo può provocare cedimenti che nel tempo possono causare crolli o rotture
  • • eventi che erano imprevedibili al momento della progettazione, come traffico molto più intenso o un disastro naturale di entità senza precedenti

Inoltre, queste strutture sono utilizzate da un numero molto elevato di utenti, cosa che implica il rischio di un numero significativo di vittime in caso di disastro.

Da ultimo, in caso di incidente, l’impresa deve sostenere pesanti perdite finanziarie dovute alla chiusura delle strutture. La sua immagine può anche risentirne tanto quanto può essere rivendicata la sua responsabilità.

Anche per le comunità limitrofe, un disastro che coinvolga un’infrastruttura può avere gravi conseguenze, come un calo dell'attività economica e soprattutto del turismo.

È quindi indispensabile stipulare un contratto di assicurazione sui rischi in edilizia e ingegneria civile. Per ottimizzare questa copertura, si consiglia di scegliere un contratto assicurativo che includa anche servizi di consulenza per ogni fase del progetto.

4 – Le fasi di montaggio e collaudo sono particolarmente esposte ai rischi legati ai cantieri

I rischi associati al sito sono particolarmente presenti durante le fasi di montaggio e collaudo.

Infatti, l’utilizzo di attrezzature, quali i ponteggi, è la causa di molti incidenti di caduta. Si stima che le cadute dal ponteggio o sul ponteggio rappresentino oltre il 50% degli incidenti che avvengono su tali strutture. C'è anche un rischio significativo di crollo totale o parziale del ponteggio. Inoltre, la presenza di molte persone sul sito aumenta il rischio di incidenti.

Oggi la tecnologia aiuta in questo senso, perché riesce a controllare le condizioni del lavoro e del lavoratore: sono state sviluppate apparecchiature per il monitoraggio dell’operatore e dei suoi dati biometrici (stato di salute, temperatura corporea, pressione sanguinea), assieme all’abilitazione di comunicazioni vocali e video con IA in grado di trasformare i dati raccolti e identificare condizioni o elementi pericolosi, restando inoltre in costante contatto con il lavoratore.

La prevenzione dei rischi sul sito è quindi un passo importante che può aiutare a prevenire molte lesioni personali e danni materiali. È possibile ottenere consulenza dal proprio assicuratore in merito alla revisione e alla verifica di tutti i rischi.

I rischi legati ai cantieri, quindi, non sono solo numerosi, ma anche vari. Oltre ai rischi generali del sito, esistono rischi specifici che dipendono dalla natura del sito e dal contesto di esecuzione del lavoro. L' assicurazione contro i rischi in edilizia e ingegneria civile può proteggere efficacemente la tua attività in caso di perdita.

Per maggiori informazioni:

Raffaella Palumbo
Technical Lines Manager and Construction Practice Leader
raffaella.palumbo@chubb.com








Qubo

QPR – portale di preventivazione

Tra i servizi offerti da QUBO Insurance Solutions è disponibile, all’interno del sito internet, una nuova versione del PREVENTIVATORE, chiamato

qubo

arricchita di importanti novità per la sezione riguardante la CVT, che permetterà un upgrade dell’automatizzazione dei processi, garantendo maggiore velocità ed efficacia dalla preventivazione all’emissione delle polizze.


Le maggiori novità:

  • - Qpr permette ora di inserire una prima scadenza della polizza, consentendo ad esempio l’allineamento alla scadenza della polizza Rca, calcolando contestualmente il rateo e le successive scadenze.
  • - La garanzia PLATINUM è stata arricchita con la nuova garanzia PLATINUM COLLISIONE (Collisione verificatisi durante la circolazione con uno o più veicoli identificati mediante targa)
  • - Le sezioni PLATINUM e PLATINUM COLLISIONE sono state integrate con le seguenti nuove opzioni quotabili ora in Qpr con pochi click:

    • PLATINUM SOLO KASKO/COLLISIONE (Kasko / Collisione)
    • PLATINUM SOLO KASKO/COLLISIONE CON EVENTI (Kasko / Collisione, Eventi Atmosferici, Atti vandalici e Sociopolitici)
    • PLATINUM SOLO KASKO/COLLISIONE CON INCENDIO E FURTO (Kasko / Collisione, Incendio e furto)

Prossimamente seguiranno altre importanti aggiornamenti dei nostri sistemi di preventivazione ed emissione, che confidiamo possano essere un ulteriore supporto alla vostra organizzazione ed al vostro business.

Qubo Insurance Solutions, sempre al Vostro fianco.

Per ulteriori informazioni ed approfondimenti, Vi invitiamo a contattarci attraverso il sito www.qubo-italia.eu oppure contattandoci al numero 0464-036106 oppure sulla nostra email sottoscrizione@qubo-italia.eu








AEC

Polizza obbligatoria asseverazioni superbonus

Perseguendo una politica di creazione di nuovi prodotti e mantenendo la sua caratteristica di società "time to market" AEC ha messo a disposizione della propria rete di collaboratori, due prodotti assicurativi, tramite HDI GLOBAL SPECIALTY SE , che soddisfano a pieno i requisiti richiesti dal decreto legge 19 Maggio 2020 e successive modifiche , riguardanti la copertura di RC Professionale dell’asseverazione rilasciata dal tecnico abilitato .

Si tratta di una copertura Rc professionale "single project" che fornisce una garanzia mirata a tutela del rischio dell'attività di asseveratore . La polizza viene prestata per le perdite patrimoniali causate dall'assicurato ai propri clienti e al bilancio dello stato nello svolgimento delle specifiche attività professionali di asseverazione previste dal superbonus 110% introdotto dal decreto Rilancio. Contro i rischi connessi alle attività da loro svolte ai fini della fruizione della detrazione da parte del cliente, i tecnici abilitati saranno obbligati a stipulare una polizza di assicurazione contro i rischi connessi alle attività di certificazione. Tale obbligo è stato previsto dal decreto attuativo sulle asseverazioni pubblicato in Gazzetta ufficiale n. 246 del 5 ottobre 2020 .

Per soddisfare le esigenze della rete di collaboratori e dei loro clienti, AEC ha predisposto le seguenti tipologie di copertura :

Polizza Stand Alone (Single project).

Trattasi di polizza a copertura di ogni singola asseverazione con massimale dedicato (minimo € 500.000) ed ultrattività decennale prevista a scadenza del contratto assicurativo acquistabile anche in fase di stipula. La polizza è presente sulla nostra piattaforma informatica www.aecpreventivi.it .

Polizza Open Cover

Trattasi di polizza collettiva per differenti asseverazioni (con l’impegno dell’Assicuratore a «vincolare» il massimale aggregato per ogni asseverazione), comprensiva in automatico di ultrattività decennale. La polizza è destinata a realtà che prevedono di effettuare un numero rilevante di asseverazioni .

AEC vuole essere presente con questa opportunità commerciale mettendo sul Mercato un nuovo prodotto assicurativo obbligatorio sul quale si sta concentrando una forte richiesta .
Per maggiori informazioni potete contattare i colleghi dell’area Tecnici Cinzia Viretti (phone: 06 85332.314 - viretti@aecunderwriting.it ) e Alberto D’Adamo (phone: 0831 1778805 - dadamo@aecunderwriting.it).
















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AEC
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Benpower
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Chubb
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COORDINATORE RESPONSABILE: LUIGI VIGANOTTI

HANNO COLLABORATO:

AEC

AFI-ESCA

BENPOWER

CHUBB

ELIPSLIFE

HIT

INSURANCE CONNECT

QBE

QUBO INSURANCE SOLUTIONS


Mensile – Settembre 2021 - Numero 9
Per inserzioni contattare la segreteria info@acbbroker.it

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