Q ACB || Newsletter N.7 2022







2022

CONVEGNO ACB: “Scenari futuri della distribuzione assicurativa: i nodi da sciogliere”

ACB ha organizzato per il prossimo 14 settembre 2022 un Convegno che lo scopo di affrontare i temi riguardanti le riforme dei vari Regolamenti in atto che normalizzano l'attività dell'intermediazione assicurativa e che si ritiene debbano essere modificati per renderli conformi alla attività di distribuzione.

L’evento si terrà in presenza.
Per il programma e il luogo riceverete informazioni nei prossimi giorni.

ISCRIVITI AL CONVEGNO







2022

OPEN DAY ACB: L’evento b2b di ACB dedicato alla Community di settore

L' evento di ACB a carattere nazionale dedicato all’intermediario assicurativo, con workshop, momenti di networking e incontri di business one2one.

L’evento di business più specializzato e dinamico nato per creare relazioni di valore tra le aziende. Un’intera giornata di Workshop e momenti di Networking per favorire l’incontro e il confronto tra i partecipanti.







2021

DIRECTORS & OFFICERS

Conosciuta in Italia come “Polizza per la Responsabilità Civile degli organi di Gestione e Controllo della Società”, la polizza D&O è un’assicurazione che tutela il patrimonio personale degli amministratori, dirigenti e sindaci delle società dalle richieste di risarcimento avanzate a titolo di risarcimento danni.
Una volta erano solo i manager delle grandi aziende quotate a doversi preoccupare delle controversie che potevano coinvolgerli personalmente.


Oggi non è più così.
A fronte delle crescenti responsabilità che gravano sulle figure verticistiche delle società, la sicurezza offerta da una Polizza D&O – Directors & Officers – permette anche alle Piccole e Medie Imprese di tutelare il patrimonio personale di tali figure nei casi in cui vengano coinvolti in una situazione di cui devono rispondere personalmente.

Principi generali della responsabilità dei D&O

La crisi finanziaria globale del 2008 (mutui subprime, fallimento Leman-Brothers) ha dato luogo a evoluzioni normative che hanno portato ad amplificare le specifiche competenze richieste ai responsabili dell’azienda, ponendo a loro carico maggiori responsabilità in termini di trasparenza e pubblicità delle informazioni societarie e prevedendo tutele più forti a favore degli interessi degli azionisti o dei soci di minoranza.
Ciò ha provocato un deciso aumento delle cause nei confronti degli amministratori. L’incremento delle riforme normative hanno indotto tribunali e autorità di regolamentazione a ritenere responsabili i singoli individui, esponendoli così a:

  • • Ammende regolamentari
  • • Sanzioni
  • • Denunce sia collettive, sia da parte degli azionisti.

Per quanto riguarda gli amministratori, gli obblighi si sono spostati sempre più dall’obbligazione generica del buon padre di famiglia a un'obbligazione specifica a seconda della natura dell'incarico ricoperto dall'amministratore.
A titolo di esempio l'amministratore deve:

  • • redigere il bilancio nel rispetto dei principi di chiarezza e veridicità (art. 2423 c.c.)
  • • istituire i libri contabili e tenere regolarmente le scritture contabili
  • • convocare "senza indugio" l'assemblea in caso di perdite (art. 2446, 2447 c.c.)
  • • conservare l'integrità e il valore del patrimonio in caso di scioglimento della società.

Chi sono i soggetti interessati?

  • • Amministratore Unico
  • • Consigliere di Amministrazione
  • • Membro del Consiglio Direttivo o dell’organismo sociale equivalente
  • • Membro del Consiglio di Sorveglianza e del Consiglio di Gestione
  • • Membro del Comitato di Controllo sulla Gestione
  • • Revisore Contabile interno
  • • Membro effettivo o supplente del Collegio Sindacale
  • • Direttore Generale
  • • Direttore finanziario
  • • Ogni dipendente passato, presente e futuro in merito a sinistri in materia di lavoro
  • • Dipendente responsabile della sicurezza (D.Lgs. 626/94)
  • • Dipendente responsabile del trattamento dei dati personali (D.Lgs 196/03)
  • • Organismo speciale di vigilanza (D.Lgs 231/01)

Nello svolgimento delle loro attività all’interno delle imprese le figure dirigenziali sono tenute ad agire rispondendo della violazione degli obblighi/doveri connessi alla funzione e non per l’insuccesso economico dell’impresa ascrivibile ad errori di gestione.
A differenza dei dipendenti (impiegati, quadri, dirigenti che non siano dotati di deleghe particolari), per i quali, salvo il caso di dolo, risponde la società con il suo attivo patrimoniale, gli Amministratori rispondono in prima persona e rispondono illimitatamente, con il loro patrimonio personale.

Quali sono gli articoli del codice civile che governano la Responsabilità civile degli Amministratori?

Verso la società
(2392-2393 c.c.)
Verso i creditori sociali
(2394 c.c.)
Verso i singoli soci
2476 c.c.
Verso terzi
(2395 c.c.)

La polizza D&O

La Polizza D&O è un prodotto assicurativo che punta ad offrire un’ampia protezione a chi la sottoscrive, oltre che una flessibilità in termini di scelta delle garanzie da inserire nel contratto.
Le caratteristiche di una Polizza D&O sono ben delineate e presentano delle innegabili peculiarità.
La polizza può coprire le richieste di risarcimento che possono pervenire da un ampio ventaglio di soggetti:

  • • dagli azionisti ai dipendenti
  • • dai clienti ai concorrenti
  • • dai creditori alle autorità di controllo

Ecco alcune delle principali coperture offerte solitamente dalle migliori compagnie:

  • • estensione territoriale mondiale
  • • estensione temporale calcolata secondo la modalità “claims made”, con periodo di retroattività preferibilmente illimitato
  • • danni reputazionali
  • • possibilità di eliminare la franchigia
  • • copertura delle spese legali
  • • garanzia postuma
  • • responsabilità civile datoriale che copre in caso di richieste di risarcimento avanzate da dipendenti per mobbing, licenziamento illegittimo, discriminazione razziale e/o sessuale, molestie, mancata promozione

Le polizze sono solitamente costituite da due parti.

1. (Garanzia 1 / Oggetto A / ”Indemnity Clause”)

è diretta a mantenere indenni gli amministratori – generalmente anche per le ipotesi di responsabilità dovuta a colpa grave in deroga all’art.1900 comma 1 cod.civ. – dalle perdite e dalle spese, incluse quelle legali, derivanti da eventuali azioni di responsabilità promosse nei loro confronti e per i quali gli amministratori non abbiano ricevuto alcun indennizzo da parte della società

2. (Garanzia 2 / Oggetto B / ”Company Reimbursement Clause”)

Assicura direttamente la stessa società per le spese e le somme che questa abbia indennizzato o sia tenuta ad indennizzare agli amministratori per effetto di richieste di risarcimento da questi ricevute in relazione all’esercizio delle proprie funzioni. Generalmente, è una copertura di tipo collettivo, con la quale vengono - automaticamente e contemporaneamente – assicurati con un unico contratto tutti i soggetti appartenenti alle posizioni apicali della società. Gli assicurati ottengono così una copertura idonea a proteggere il proprio patrimonio personale.

La polizza non è un benefit, quindi i costi sono fiscalmente deducibili.

Cosa determina il costo di una Polizza D&O?

I fattori più importanti sono:

  • • fatturato dell’anno precedente e stima del fatturato per l’anno che verrà
  • • massimale per cui intendi assicurarti
  • • numero di garanzie aggiuntive inserite nella polizza base

Gian Franco Franzosini







win

Collaborazione e Innovazione a supporto delle PMI

Inflazione, aumento dei costi dell’energia, difficoltà delle catene di fornitura, cambiamenti climatici, cyber risk, questi i rischi emergenti a cui gli operatori del modo assicurativo sono chiamati a rispondere per supportare le PMI.

La risposta a queste minacce può essere data solo attraverso una logica collettiva, in cui i Network diventano necessari per rafforzarsi.

Questi i temi al centro della tavola rotonda “Strategie di Collaborazione e Innovazione del mondo assicurativo a supporto delle PMI nel contesto economico attuale” che ha aperto la Convention WIN di luglio 2022.
Al confronto hanno partecipato Gherardo Barbini (Presidente WIN), Luciano Lucca (Vicepresidente ACB), Angela Rebecchi (General Manager QBE Europe), Giorgio Stoppato (Vicepresidente AIBA),Andrea Uselli (Professore Associato Università degli Studi dell’Insubria).

PNRR OPPORTUNITA’ DI CRESCITA ANCORA POCO “ESPLORATA” DALLE PMI ITALIANE

In apertura del dibattito, Andrea Uselli ha fornito un quadro generale del contesto economico italiano: il PIL per il 2022 è previsto in crescita del 2,3%, con un’inflazione al 6-7% e alti costi di approvvigionamento in un contesto di debolezza del commercio mondiale.
Il PNRR potrebbe portare a un PIL pari al 3,5% nei prossimi tre anni, “ma l’80% delle PMI italiane non si è attivata per accedere ai fondi”, ha commentato Uselli.
“Molta strada c’è ancora da fare per la gestione dei rischi più conosciuti, come quelli finanziari, e per quelli emergenti”.
In questi momenti difficili aumenta la sensibilità rispetto all’assicurazione.
Sulla carta, ha ricordato Angela Rebecchi, “un’azienda su tre dichiara di volersi assicurare, ma altri numeri fanno riflettere, come la media della copertura dai Danni Diretti che in Italia è al 37% contro il 47% della media mondiale; la business interruption al 25% contro il 37%”.

VANTAGGI E SVANTAGGI DELLE PICCOLE AZIENDE

Dati che ci dicono come l’attenzione ci sia, ma manchi ancora il passaggio all’acquisto delle soluzioni.
La parte essenziale del processo, però, è la crescita della cultura del rischio. Un esempio è la minaccia cyber: “nonostante il rischio cyber sia molto dibattuto, il 50% delle aziende non investe in formazione.
Tra le aziende che hanno piani di business continuity, la metà non li ha formalizzati e quindi non si può conoscerne l’effettiva efficacia” ha spiegato Rebecchi. I vantaggi della piccola impresa, ha ricordato Giorgio Stoppato, sono una struttura meno complessa e mercati di riferimento più ristretti e in parte più stabili, “ma mancano le risorse per il monitoraggio dei rischi”. I piccoli e medi broker possono supportare queste realtà anche grazie a network come WIN, “utili perché danno accesso a soluzioni assicurative e tecnologiche di qualità”.

IL BROKER DEVE PROPORRE “SOLUZIONI ECCELLENTI”

Anche secondo Luciano Lucca, il broker non è più un semplice intermediario ma un consulente della gestione dei rischi. “Siamo in una fase di hard market e il broker deve presentarsi con soluzioni eccellenti che però sono difficili da trovare. Le compagnie spesso mostrano disinteresse per i broker medio-piccoli, tanto che le stesse piattaforme restano chiuse e non si integrano con le necessità degli intermediari”. Ecco perché forme di aggregazioni come WIN garantiscono accessi di qualità al mercato, aiutando i broker “a superare l’immobilismo di certi assicuratori”, ha concluso Lucca.
Ritorna quindi centrale la logica condivisa, la necessità di fare sistema.

FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E INTEGRAZIONE

Dal punto di vista di WIN, la mission è “portare l’eccellenza fornendo soluzioni tecnologiche, ma anche servizi da mettere a fattor comune, guardando anche all’aggregazione nel mondo degli intermediari”, ha spiegato Gherardo Barbini. Da poco tempo, WIN ha messo a disposizione dei broker alcuni servizi di sostegno per operazioni di M&A con l’obiettivo di rendere più solido il panorama del brokeraggio italiano. “La tecnologia è uno strumento per aumentare l’efficienza, libera tempo che può essere dedicato alla formazione, alla specializzazione e alla prossimità al cliente”, ha concluso Barbini.
E quindi, in che modo guardare al futuro, in questi momenti così incerti? Secondo Uselli, è bene essere ottimisti, prestando attenzione ai driver del cambiamento. “Massima concentrazione agli investimenti in capitale umano senza dimenticare che la formazione è il presupposto per affrontare con successo i cambiamenti”.

Tratto da Insurance Daily del 07/07/2022

Win

Contatti:

E-mail: win@win2020.it
Tel. 02/37902570
Sito web: www.win2020.it
Linkedin: https://it.linkedin.com/company/win-s-r-l-wholesale-insurtech-network-s-r-l









assita

La gestione del sinistro
Cosa fare in caso di richiesta di risarcimento danni

Oggi parleremo di sinistri e di come gestirli correttamente.
La fase della gestione del sinistro è uno degli aspetti più importanti ed è il momento in cui la polizza si attiva e svolge il suo ruolo effettivo di protezione e risarcimento a seguito di un danno.
La RC Professionale, come sappiamo, tutela il patrimonio personale del Professionista in caso di richiesta risarcitoria per un danno di natura patrimoniale o non patrimoniale. Ricordiamo, che la garanzia si attiva sempre alla richiesta di risarcimento da parte del terzo danneggiato e mai prima di essa. Inoltre, prima di procedere alla denuncia, è consigliabile controllare l’importo della franchigia indicato in polizza: se la franchigia è superiore al danno non ci sarà risarcimento.


Ai sensi dell'art. 2952 c.c. il diritto al pagamento delle rate di premio si prescrive in un anno dalle singole scadenze. I diritti derivanti dal contratto di assicurazione si prescrivono in due anni dal giorno in cui si è verificato il fatto su cui il diritto si fonda. Nell'assicurazione di responsabilità civile il termine decorre dal giorno in cui il terzo ha richiesto il risarcimento all'assicurato o ha promosso contro di questo l'azione. La comunicazione all'assicuratore della richiesta del terzo danneggiato o dell'azione da questo proposta sospende il corso della prescrizione finché il credito del danneggiato non sia divenuto liquido ed esigibile oppure il diritto del terzo danneggiato non sia prescritto.

Nel momento in cui l’Assicurato riceve una richiesta formale da parte di un suo cliente oppure nel caso in cui venga a conoscenza di circostanze che potrebbero dare adito ad una richiesta da parte di un terzo, vi è l’obbligo di comunicarlo immediatamente all’intermediario e alla compagnia assicurativa.

Si procederà pertanto ad un approfondimento del caso occorso e si valuterà la necessità di incaricare nell’immediato un perito e/o un legale che possa accertare l’accaduto e sostenere l’assicurato durante tutte le varie fasi della gestione del sinistro.

La scelta dei periti e dei legali spetta alla compagnia assicurativa. L'art. 1917 c.c. dispone che “le spese sostenute per resistere all'azione del danneggiato contro l'assicurato sono a carico dell'assicuratore nei limiti del quarto della somma assicurata.
Di seguito alcuni suggerimenti su cosa fare o non fare in caso di sinistro:

Cosa fare:

  • • Denunciare immediatamente il sinistro, rispettando i termini di polizza
  • • Fornire tempestivamente tutte le informazioni e documentazione a supporto
  • • Inviare sempre seguiti e aggiornamenti - soprattutto se atti giudiziari

Cosa non fare:

  • • NON ammettere proprie responsabilità
  • • NON definire e NON liquidare danni
  • • NON portare avanti una trattativa senza la preventiva approvazione scritta della Compagnia
  • • NON sostenere costi e spese senza il preventivo consenso scritto della Compagnia

Conoscere per prevenire – continuate a seguirci con le newsletter su ACB

Margherita Nardelli
Area Professioni Specialistiche
Assita SpA








Qubo

DMI® – Digital Mobility Insurance

E questo è solo l'inizio...
Ci piace pensare ad un futuro rivolto all’innovazione e come obiettivo la mobilità, che permette di muoversi in modo sostenibile e rispettoso dell’ambiente che ci circonda.
Sempre più forte è l’ attenzione data in questi anni a voler trovare alternative sia per quanto riguarda l’ambiente, come Smart Mobility e E-Mobility: la riduzione degli impatti ambientali e d’inquinamento atmosferico vanno a braccetto con lo sviluppo di auto e mezzi elettrici , mezzi con guida autonoma , trasporto ad alta velocità, car sharing.

Diventa così importante , se non necessario cambiare le proprie abitudini per creare una sostenibilità circolare , costruendo città intelligenti capaci di offrire servizi invisibili come Wi-fi gratuito e diffuso e altri più tangibili come app che permetta di usufruire di servizi come noleggio auto o la ricarica per un l’auto privata, oppure dai cestini spazzatura che avvisino i centri di raccolta quando sono pieni, fino alla possibilità di ricaricare la propria auto parcheggiata in strada.

Essere sostenibili significa non solo investire in nuove tecnologie, ma anche promovendo un vero comportamento green . La sostenibilità è un gioco di squadra.

Ci piace pensare di essere parte di questa squadra , mettendo a fattor comune la nostra esperienza nelle coperture assicurative per la mobilità, fornendo servizi e prodotti smart, supportati da competenza e massima disponibilità, che abbiano come focus il rispetto dell’ambiente e l’attenzione al futuro.

Per ulteriori informazioni ed approfondimenti, Vi invitiamo a contattarci attraverso il sito www.qubo-italia.eu oppure contattandoci al numero 0464-036106 oppure sulla nostra email quotazioni@qubo-italia.eu



















HIT

L’informatica al servizio dei clienti
Il nuovo gestionale NoteUp si presenta

Le nuove tecnologie hanno consentito l’interazione digitale che ha modificato la relazione tra i clienti e i propri fornitori. La consapevolezza dei clienti è cambiata, favorita da una presenza online evoluta, supportata da campagne di social media e marketing mobile. La comunicazione con i clienti è migliorata, è stata personalizzata e facilitata da un numero crescente di piattaforme (social). Le strategie a livello di marketing si sono evolute, grazie al marketing predittivo, al miglior coinvolgimento dei clienti e alla definizione di target specifico per i diversi segmenti di clientela.

I nuovi “Modelli di Business” e l’applicazione della tecnologia, hanno cambiato il modo di vendere, ma soprattutto quello di acquistare, portando alla creazione di nuovi processi che hanno permesso di ignorare alcuni canali di distribuzione ormai obsoleti, e di disegnarne di nuovi.

Nel complesso l’esperienza del cliente digitale è notevolmente migliorata, ed è diventata il cuore del processo di trasformazione digitale.

Le tecnologie digitali e la digitalizzazione, hanno avuto anche un forte impatto sulla trasformazione dei processi interni, che necessariamente sono evoluti in processi digitali.
Per soddisfare le esigenze del mercato, delle istituzioni, ma soprattutto dei clienti che desiderano ricevere le informazioni in modo semplice e veloce, direttamente sul proprio telefono, è nato il programma NoteUp, fratello maggiore dell’ormai storico Genias, presente sul mercato da oltre dieci anni.

NoteUp inizialmente era orientato alla gestione documentale e alle firme dei documenti precontrattuali e contrattuali, ma con il tempo ha integrato tutte le funzioni indispensabili all’intermediario assicurativo per svolgere l’attività quotidiana.

Una delle caratteristiche che contraddistingue il programma, è la grafica semplice ed immediata, che permette all’utilizzatore di svolgere l’attività d’ufficio e di connettersi con i propri clienti per scambiare comunicazioni e documenti.

Molto interessante è la funzione “Attività”, che tiene traccia di tutte le operazioni effettuate nell’arco della giornata, quali: invio di comunicazioni, richieste di informazioni ai clienti; ma anche eventuali richieste di chiarimenti su un sinistro oppure scambio di note tra i vari collaboratori.

Molto particolare è anche la funzione “Catene Produttori”, utilizzata per gestire le provvigioni multilevel con percentuali provigionali diverse ed in cascata. La funzione permette di mantenere l’impostazione concordata con la propria rete distributiva.

Una nota di attenzione merita anche la gestione del “Ramo vita” che presenta modalità operative diverse dagli altri rami e che, se automatizzata, può facilitare e velocizzare notevolmente il lavoro all’interno dell’ufficio del broker.

Ricordiamo anche che i clienti in questi ultimi anni sono diventati più attenti e sensibili verso i fornitori che offrono servizi e che supportano le loro esigenze, per questo motivo in NoteUp è stata creata l’area “Home Insurance” che offre un canale preferenziale ai clienti del broker, per lo scambio di informazioni e documenti, all’interno di un’are riservata e protetta. In ogni momento, anche tramite cellulare, i clienti potranno ricevere tutte le informazioni relative alla propria situazione assicurativa. Potranno monitorare la corrispondenza intercorsa con il proprio broker ed inviare richieste di chiarimenti oppure inviare immagini relative ad eventuali sinistri.

Nella famiglia dei prodotti HiT è sempre presente il programma Genias - gestionale assicurativo creato per l’organizzazione quotidiana dell’ufficio dell’intermediario e il preventivatore personalizzato Quotup che elimina completamente tutti i “lunghi” passaggi di preventivazione sui portali di Compagnia, fornendo una risposta precisa ed immediata da sottoporre direttamente al cliente.
Significativo è anche il programma SpotUp che permette al cliente finale di preventivare ed acquistare i prodotti messi a disposizione dal Broker sul proprio portale aziendale. L’acquisto viene completato con il pagamento della polizza scelta. Per ulteriori informazioni ed approfondimenti, Vi invitiamo a visitare il sito www.hit.it

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COORDINATORE RESPONSABILE: LUIGI VIGANOTTI

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Mensile – Luglio 2022 - Numero 7
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