COORDINATORE RESPONSABILE: LUIGI VIGANOTTI
HANNO COLLABORATO:
ASSITA
BENPOWER
HIT
INSURANCE CONNECT
QUBO INSURANCE SOLUTIONS
WIN
Mensile – Giugno 2023 - Numero 6
Per inserzioni contattare la segreteria info@acbbroker.it
LE ATTIVITÀ DELL' ASSOCIAZIONE
LE PARTNERSHIP - HIT
LE PARTNERSHIP - BENPOWER
LE PARTNERSHIP - WIN S.r.l. – Wholesale Insurtech Network
LE PARTNERSHIP - QUBO INSURANCE SOLUTIONS
LE PARTNERSHIP - ASSITA
MEDIA PARTNER - INSURANCE CONNECT TV
Il 22 e il 23 giugno si è tenuta a Madrid la riunione annuale del BIPAR (la Federazione Europea degli Intermediari Assicurativi), alla quale in rappresentanza dell’Italia ha partecipato anche la delegazione di ACB, unitamente ai rappresentanti di AIBA e SNA.
I lavori come sempre sono stati molto intensi ed approfonditi, con sessioni di riflessione e discussione interne tra membri della federazione alternate ad interventi da parte di importanti esponenti politici e delle istituzioni spagnole ed europee, quali Gonzalo García Andrés (Segretario di Stato spagnolo per l’economia e il supporto alle imprese), Sergio Alvarez (Direttore Generale dell’Autorità di vigilanza spagnola), David Cowan (Team Leader on Conduct of Business Policy di EIOPA), Francisco Espejo (Direttore aggiunto per gli studi e le relazioni internazionali, Consorzio di Compensazione Assicurativo spagnolo) e Didier Millerot (direttore dell’unità "Assicurazioni e pensioni" della DG FISMA, Commissione Europea).
Tra i numerosi argomenti trattati, hanno suscitato particolare attenzione i seguenti: transizione economica, governance, catastrofi naturali, sostenibilità, cambiamento demografico, Intelligenza Artificiale, Open Insurance, soprattutto relativamente a quegli ambiti maggiormente interessati dai rischi più significativamente sfidanti dei nostri tempi: la proprietà intellettuale, il settore tecnologico informatico, la reputazione delle imprese, il cambiamento climatico, la resilienza della forza-lavoro, e da ultimo ma non meno importante la “supply chain”.
Si è poi proceduto ad effettuare un esame approfondito delle principali novità normative in fase di discussione in ambito UE, tra le quali in particolar modo la proposta di una nuova “Direttiva Omnibus” la cui bozza di testo è stata licenziata dalla Commissione Europea il 24 maggio 2023, tesa a modificare le già emanate direttive IDD, MIFID II, Solvency II, AIFMD e UCITS, nonché la proposta di un nuovo ulteriore Regolamento riguardante la disciplina dei PRIIPs, che comporterebbero significative ricadute sull’attività degli intermediari assicurativi.
Oggetto di attenzione è stata anche la proposta di un Regolamento atto ad istituire un sistema di circolazione dei dati in ambito finanziario (c.d. Open Finance), compreso il settore assicurativo, anche se al momento non dovrebbe riguardare (come il DORA) gli intermediari organizzati come micro-imprese e PMI.
Con riguardo a tali proposte deve ancora essere valutato l’esatto impatto regolamentare e non è ancora possibile prevedere quale possa essere l’esito dei lavori, sicuramente influenzati dei cambiamenti “politici” che caratterizzeranno i prossimi anni, a partire dalle elezioni europee del 2024.
Ciò detto, per quanto concerne la Retail Investment Strategy della Commissione Europea, con l'obiettivo di mettere gli investitori al dettaglio in condizione di poter prendere decisioni di investimento in linea con le loro esigenze e preferenze, garantendo loro un trattamento equo e la dovuta tutela, e nello specifico con riguardo alla IDD, la Commissione ha abbandonato la proposta di istituire un completo “ban on commissions”, prendendo atto che lo stesso di fatto limiterebbe solo l’accesso dei consumatori alla consulenza degli intermediari.
Tra molte (forse troppe) previsioni, la proposta di Direttiva rafforza ed intensifica le regole in materia di “disclosure” e trasparenza dei costi che possono avere un impatto sugli investimenti dei clienti, precisando altresì l’ambito di applicazione del divieto di percepire incentivi (inducements), prevedendo un cambiamento nella consegna della documentazione precontrattuale (da un approccio “paper by default” si passa ad un approccio “digital by default”), introducendo l’obbligo di un’attività di reporting alle autorità di vigilanza di riferimento delle attività transfrontaliere, prevedendo inoltre la promozione dell’educazione finanziaria tra i consumatori.
In linea generale, se lo scopo ultimo di tali auspicati interventi normativi da parte dell’Unione Europea è quello di stimolare gli investimenti da parte dei cittadini europei, l’attività delle associazioni facenti parte del BIPAR è e sarà quella di verificare che tali previsioni possano rivelarsi realmente efficaci e proporzionate tenuto conto dello scopo che si intende raggiungere e non si tramutino invece in un ulteriore ostacolo, oltre che per gli intermediari anche per il mercato, a detrimento degli interessi stessi che la normativa intende difendere.
Davide Vacher, Consigliere di ACB
Silvia Oliva, Segreteria di ACB
I Preventivi dinamici sono questionari che si adattano in modo intelligente al tipo di Rischio e al Prodotto assicurativo che devono preventivare.
In base alle risposte inserite, vengono generati in automatico i documenti necessari alla valutazione del preventivo, da inviare alle Compagnie e al Cliente.
La generazione del Quadro sinottico risulta molto utile, perché confronta più Compagnie in base ai valori indicati per le varie garanzie.
Quando il Cliente ha scelto la Compagnia con la quale stipulare il contratto, il Preventivo dinamico genera automaticamente la Polizza accompagnata dai documenti che sono stati prodotti in automatico.
Tutto il processo è connesso al gestionale assicurativo NoteUp che acquisisce in automatico tutte le informazioni generate senza doverle reinserire.
L’utilizzo del browser, facilita la distribuzione del prodotto ai propri collaboratori che sono guidati nella compilazione dei questionari.
Nella famiglia dei prodotti HiT è sempre presente il preventivatore personalizzato Quotup che elimina completamente tutti i “lunghi” passaggi di preventivazione sui portali di Compagnia, fornendo una risposta precisa ed immediata da sottoporre direttamente al cliente. Il preventivo viene salvato sul portale della Compagnia, favorendo la conversione veloce in Polizza.
Il programma SpotUp permette al cliente finale di preventivare ed acquistare i prodotti messi a disposizione dal Broker sul proprio portale aziendale. L’acquisto viene completato con il pagamento della polizza scelta.
E’ possibile gestire tutto il flusso in modo completamente digitale, attraverso una Web App che funziona su tutti i device e semplifica ulteriormente le attività di acquisto dei prodotti.
Tutte le informazioni inserite nel portale SpotUp confluiscono nel gestionale. Per la firma elettronica e la conservazione digitale a norma, tutti i nostri gestionali utilizzano il programma HitSignUp da noi creato, perfettamente integrato e supportato dal nostro personale.
Per ulteriori informazioni ed approfondimenti, Vi invitiamo a visitare il sito www.hit.it
HiT Internet Technologies
Città sommerse dall’acqua, fiumi in piena che attraversano le strade, interi paesi sfollati: sembrano le immagini di un film apocalittico quelle che abbiamo visto scorrere davanti ai nostri occhi nell’ultimo periodo. Purtroppo migliaia di persone si sono trovate a vivere questi brutti momenti in prima linea. Sono state case, fabbriche, negozi, ristoranti, attività di ogni genere, a essere colpite. Le aziende di bonifica come Benpower rappresentano un tassello cruciale per affrontare il post emergenza.
Dopo un sinistro attivarsi immediatamente risulta fondamentale. Infatti tanto prima si interviene tanto più si può ripristinare: strutture, fabbricati, immobili, impianti, condotte, apparecchi elettrici ed elettronici, documenti, libri, macchinari, contenuti e arredi. Tutto è recuperabile. Nelle moltissime chiamate ricevute da Benpower in occasione dell’alluvione in Emilia-Romagna, ancora una volta si è dimostrata essenziale la collaborazione di tutte le figure interessate.
Dopo l’intervento della Protezione Civile e dei soccorsi territoriali, il sostegno sollecito da parte delle Compagnie e degli intermediari assicurativi, la presenza costante dei periti e la prontezza delle nostre squadre hanno permesso l’avvio tempestivo dei lavori di salvataggio e bonifica per riprendere le attività o consentire il rientro nelle case quanto prima possibile.
“Dopo la rimozione dei fanghi e l’aspirazione delle acque reflue”, dichiara Ben Isufaj, Amministratore e Fondatore di Benpower, “nella maggior parte dei casi si tratta di lavori di deumidificazione e risanamento delle aree colpite da allagamenti e alluvioni. Per esempio, se si opera in spazi privati, commerciali o ristorativi, si provvede al lavaggio delle pavimentazioni con prodotti specifici, per poi bonificare le strutture murarie e la mobilia, assieme ai contenuti. Seguono la deumidificazione ambientale, l’aspirazione di sali e residui, un ulteriore passaggio di bonifica con appositi detergenti e si chiudono i lavori con il processo di sanificazione che permette di sanitizzare l’area e rimuovere gli odori.
Viene insomma predisposto un piano d’azione per neutralizzare la contaminazione ed evitare l’insorgere di ulteriori muffe, funghi e batteri. Se si opera in aree industriali dove sono presenti macchinari e impianti, le attività da predisporre sono sicuramente più complesse, ma l’obiettivo è sempre lo stesso, ovvero l’eliminazione definitiva degli elementi contaminanti e il ripristino di tutto quanto coinvolto nel minor tempo possibile per scongiurare i danni diretti e quelli indiretti”.
Benpower è stata coinvolta in operazioni di pronto intervento, bonifica e ripristino nella recente alluvione in Emilia-Romagna sin dalla prima ondata di forti piogge avvenuta il 3 e 4 maggio per poi trovarsi già operativa nell’inondazione del 16 e 17 maggio, occupandosi di 23 cantieri d’ambito industriale per cui le attività di salvataggio e deumidificazione hanno svolto un ruolo fondamentale con l’obiettivo di eliminare progressivamente l’umidità assorbita dalle strutture murarie dei fabbricati, bloccare l’avanzamento di processi corrosivi-ossidativi e la generazione di muffe e – ovviamente non da meno – ripristinare la salubrità dell’ambiente e dell’aria.
Anche se le cronache di questo periodo hanno portato alla ribalta situazioni drammatiche come quelle vissute in Emilia-Romagna, è necessario comprendere che non si tratta di fenomeni eccezionali, ma di casi frequenti e ripetuti. L’Italia infatti è un Paese ad alto rischio idrogeologico: l’anno scorso le Regioni Piemonte e Liguria sono state pesantemente colpite dalle piogge, come Veneto e Friuli dalle trombe d’aria, Toscana e Sicilia da straripamenti e alluvioni solo per citare i casi più recenti.
Il Report Ania 2021-2022 riferisce che il 70% del territorio italiano è soggetto a calamità naturali come terremoti e inondazioni, inoltre secondo i dati raccolti dallo European Severe Weather Database nel corso dell’ultimo decennio gli eventi metereologici estremi come forti piogge, cicloni e grandine sono più che quadruplicati da 350 a 1600 all’anno su tutta la nostra Penisola.
D’altronde il tema del cambiamento climatico è tra i più attuali del nostro tempo. Negli eventi catastrofici la gestione dell’emergenza e soprattutto del post emergenza mediante piani sistematici di intervento diventa sempre più importante e va di pari passo con l’informazione e lo sviluppo di una cultura preventiva del rischio. Dai fondi elargiti per lo stato di calamità naturale alle corrette coperture assicurative, che in Italia ricordiamo presentano delle percentuali molto basse rispetto al resto d’Europa, un altro tassello cruciale nel superare un evento così devastante è rappresentato dalle società di bonifica, che possono fare davvero la differenza nella ripartenza,
Per maggiori informazioni potete contattare il nostro referente Renato Vecchio scrivendo a insurance@benpower.com oppure chiamando +393429042351.
Benpower
Tra le molte considerazioni, è emerso il concetto che l’attuale periodo di Hard Market è un’opportunità per rompere gli schemi tipici del Soft Market, basato sul mero costo assicurativo, puntando sulla professionalità e creando sinergie in grado di far emergere le competenze da troppo tempo poste in secondo piano.
Sappiamo quanto sia importante fornire soluzioni assicurative complete e su misura ai vostri clienti autotrasportatori e aziende con mezzi leggeri e pesanti. È per questo che siamo entusiasti di presentarvi il nostro prodotto: INFORTUNIO CONDUCENTE.
La nostra garanzia INFORTUNIO CONDUCENTE è stata studiata appositamente per soddisfare le esigenze di protezione degli autotrasportatori e delle aziende con autovetture, autocarri leggeri e pesanti. Offriamo una copertura completa per gli infortuni che il conducente del veicolo potrebbe subire durante la circolazione, sia in area pubblica che privata. La sicurezza dei conducenti è fondamentale, e la nostra garanzia offre una protezione finanziaria in caso di decesso o invalidità permanente con massimali su misura studiati per soddisfare le esigenze specifiche di questo settore.
A tal proposito abbiamo formulato tre pacchetti specifici con massimali e relativi premi:
La nostra garanzia è disponibile per polizze Libro Matricola con la copertura specifica sulla targa dei veicoli, il tutto gestibile all’interno del nostro portale dedicato. Ciò consente una maggiore personalizzazione e adattabilità della copertura alle esigenze di ogni singola azienda.
Il nostro team è pronto a fornire supporto dedicato e consulenza professionale. Vogliamo garantire che le vostre richieste siano gestite con la massima attenzione e che le vostre domande vengano risolte in modo tempestivo ed efficiente.
Contattateci oggi stesso per ulteriori informazioni attraverso il sito www.qubo-italia.eu oppure al numero 0464-036106 oppure sulla nostra email quotazioni@qubo-italia.eu scoprite come possiamo collaborare per offrire una protezione completa e personalizzata ai vostri clienti.
Qubo Insurance Solutions
Nella newsletter di questo mese riportiamo un caso concreto di sinistro di un Avvocato per accertata responsabilità professionale liberamente tratto da una sentenza. L’oggetto del contenzioso ha origine dall’aver trascurato i tempi di prescrizione dei diritti risarcitori vantati dai propri clienti. La controversia riguarda un incidente stradale che ha causato il decesso di un passeggero.
I parenti della vittima hanno conferito l’incarico di assistenza legale all’avv. F, che redigeva e presentava querela nei confronti di colui che ha provocato l’incidente (GL), citandolo avanti il Pretore per rispondere del reato di omicidio colposo e lesioni gravi colpose. Nel procedimento penale gli attori si sono costituiti parti civili e con sentenza il Pretore ha condannato GL alla pena di mesi sei di reclusione e alla rifusione delle sole spese processuali sostenute dalle parti civili costituite, non essendo prevista alcuna pronuncia sull’azione civile in sede di condanna.
Con atto di citazione gli odierni attori hanno convenuto in giudizio con il patrocinio dell’avv. F la Compagnia di Assicurazioni “B” e gli eredi di GL (che ha causato l’incidente) per sentirli condannare al risarcimento dei danni sofferti dal loro prossimo congiunto AR in conseguenza del sinistro stradale in cui lo stesso era deceduto, oltre ai danni patiti dal fratello e alle somme liquidate per spese legali della parte civile costituita nel giudizio penale a carico di GL, quantificati complessivamente in €900mila circa.
Nel giudizio si è costituita la Compagnia di Assicurazioni B., chiedendo il rigetto delle domande attoree, eccependo in via preliminare l’intervenuta prescrizione del diritto al risarcimento del danno.
Con sentenza il Tribunale ha accertato la prescrizione del diritto ad ottenere il risarcimento dei danni e ha rigettato le domande attoree; ha condannato gli attori, in solido tra loro, all’integrale rifusione delle spese del giudizio sostenute dalla Compagnia di Assicurazioni B e dalla controparte.
Avverso la sentenza del Tribunale, hanno proposto appello gli attori con il patrocinio di un nuovo avvocato e con sentenza la Corte d’Appello ha accolto l’eccezione di prescrizione formulata dagli appellati e per l’effetto ha rigettato l’appello proposto dagli odierni attori, condannando gli stessi alla rifusione delle spese di lite.
Ciò posto, deve essere verificato innanzitutto se l’avv. F abbia colposamente lasciato estinguere per intervenuta prescrizione il diritto di credito degli attori.
Rientra nell’ordinaria diligenza dell’avvocato in relazione al parametro sancito dall’art. 1176, secondo comma, cod. civ., il compimento di atti interruttivi della prescrizione del diritto del cliente, i quali, di regola, non richiedono speciale capacità tecnica, salvo che, in relazione alla particolare situazione di fatto si presenti incerto il calcolo del termine.
Ciò posto, sotto il profilo eziologico e risarcitorio, si deve operare un giudizio ex ante per verificare se la pretesa azionata dagli odierni attori, senza la negligenza del legale, sarebbe stata in termini probabilistici ritenuta fondata e se il risultato sarebbe stato diverso e più favorevole agli assistiti.
Conoscere per prevenire – continuate a seguirci con le newsletter su ACB
Margherita Nardelli
Area Professioni Specialistiche
Assita SpA