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Dopo l’esperienza della Phoenix Business School interna dedicata ai propri dipendenti, la proposta di alta formazione della veronese Phoenix Capital Iniziative di Sviluppo, polo di consulenza manageriale, corporate finance e servizi tecnologici e operativi, si evolve e struttura guardando al proprio target clienti del mondo assicurativo, bancario, dei pagamenti e dell’innovazione.
Promossa su iniziativa del “Phoenix Innovation Center”, l’offerta formativa- personalizzata e modulare - gode di una partnership con la Graduate School of Management del Politecnico di Milano (POLIMI GSoM), eccellenza italiana e ottava business school al mondo nella categoria MBA Online secondo il Financial Times.
RISE, L’APPROCCIO PRAGMATICO ed INNOVATIVO della PHX BS. A guidare la proposta formativa un approccio che coniuga teoria e pratica, unendo alle competenze accademiche l’esperienza manageriale acquisita sul campo e veicolata attraverso case study specifici. Realizzare, innovare, sviluppare ed eccellere, le quattro colonne che identificano il carattere distintivo del programma formativo. RISE, l’acronimo che ne spiega gli obiettivi: realizzare, nella concretezza dei progetti, quanto appreso; innovare, ovvero coltivare e far crescere nei partecipanti la predisposizione a strade nuove e al pensiero laterale; sviluppare hard e soft skill, in un’ottica di formazione continua. Infine, eccellere come azione sinergica tra competenze, abilità e passione per il proprio lavoro.
AMBITI FORMATIVI ED EROGAZIONE CORSI. Organizzazione aziendale, Finance, Management, Comunicazione ed Innovation, questi i cinque gli ambiti formativi in cui si declinano i ventotto corsi a catalogo, cui attingere per un programma “personalizzato” sulle esigenze del cliente.
L’erogazione dei corsi sarà garantita in modalità ibrida: sia presenza - presso l’azienda richiedente o nella sede di POLIMI GSoM, per quanto in riferimento ai corsi erogati direttamente - sia a distanza, attraverso una piattaforma di apprendimento dedicata in cui verranno caricati i materiali formativi.
IL PUNTO DI FORZA della FORMAZIONE “PHOENIX”. Peculiarità della Phoenix Business School è proprio la customizzazione dell’apprendimento: ogni società cliente potrà, infatti, personalizzare il proprio percorso formativo costruendolo in stretta collaborazione con i docenti.
CORSI CERTIFICATI. Al termine dei moduli erogati e in riferimento ai corsi afferenti a POLIMI GSoM, verrà consegnata ai partecipanti una certificazione, tramite badge elettronico.
FOCUS INSURANCE. Per quanto concerne la formazione in ambito assicurativo, la particolare attenzione ad ogni dettaglio ha permesso alla Phoenix Business School di essere in linea con la certificazione IVASS per la formazione professionale. Nel merito, Phoenix supporterà le aziende nella redazione della documentazione necessaria ad ottenere agevolazioni e contributi.
“Siamo onorati della partnership avviata con la Graduate School of Management del Politecnico di Milano nell’ambito della nostra proposta di alta formazione erogata dalla Phoenix Business School – le parole del presidente di Phoenix Group, Giulio Fezzi –, quale partner accademico di grande autorevolezza, riconosciuto in tutto il mondo, che qualifica e certifica questo nostro percorso che guarda al capitale umano come fattore distintivo dell’evoluzione di ogni impresa. Percorso che, per Phoenix, rientra a pieno titolo in quella logica del “diversificare in modo integrato” che ci ha portati, negli ultimi anni, ad ampliare i nostri ambiti operativi, senza dimenticare il core nativo che contraddistingue la consulenza di Phoenix. Ovvero, essere al servizio del mondo assicurativo, bancario e degli operatori dei pagamenti, cui la nostra Phoenix Business School si rivolge, accanto a tutto il variegato mondo dell’innovazione cui ci siamo approcciati in modo strutturato in questo ultimo anno con la nascita del Phoenix Innovation Center, in cui confluisce anche questa iniziativa”.
Da sx Francesco Righetti, direttore Phoenix Innovation Center e Giulio Fezzi, presidente di Phoenix Capital
Per approfondimento e informazioni:
businessschool@phoenixcapital.it
Phoenix Capital Iniziative di Sviluppo opera dal 2008, insieme alla sua consociata tecnologica Atlantis Next, come polo di consulenza manageriale, corporate finance e servizi tecnologici e operativi per lo sviluppo del business e l’ottimizzazione di processi e progetti di banche, assicurazioni, intermediari assicurativi, operatori dei pagamenti ed imprese. Con il Phoenix Innovation Center, Phoenix avvia e sostiene progetti di innovazione, facendosi ponte tra il mondo delle startup e delle PMI innovative, gli operatori industriali e gli strumenti del Venture Capital. Fondata a Verona e con sedi operative a Roma, Milano e Lussemburgo, presenze a Losanna e un Innovation Outpost a San Francisco in INNOVIT, Phoenix Capital facilita ed implementa le relazioni economiche, sociali e culturali attraverso l’interazione di aziende, istituzioni e persone, con un approccio di valorizzazione locale aperta allo scambio con realtà nazionali e internazionali. (www.phoenixcapital.it)
Silvia Fazzini - Ufficio Stampa Phoenix Group
Mob. +39 3899614502 - Mail: press@phoenixcapital.it
www.phoenixcapital.it
L'organizzazione del lavoro è il processo di gestione delle risorse e del tempo disponibile per raggiungere gli obiettivi prefissati. Questo include la pianificazione di come, quando e da chi saranno eseguiti i compiti necessari per raggiungere gli obiettivi.
Una buona organizzazione interna è fondamentale per il successo di un'azienda perché permette di gestire in modo efficace le attività quotidiane e di raggiungere gli obiettivi aziendali in modo programmato.
Gli elementi principali da tener presente per una buona organizzazione sono: persone, tecnologie, mezzi, strumenti e know how. Grazie alle tecnologie intelligenti, le attività vengono svolte più velocemente consentendo ai collaboratori di essere più coinvolti ed efficienti.
In ambito assicurativo l’automazione dei processi sta diventando un fattore importante per diversi ambiti, dalla scelta della polizza più adatta alle proprie esigenze, alla comunicazione del sinistro in tempo reale.
Anche i broker si devono tenere al passo con le tecnologie per una serie di motivi:
Il nostro gestionale NoteUp supporta in modo completo il broker nelle attività quotidiane. Oltre alla gestione e organizzazione dei dati di clienti/prospect, polizze, titoli e sinistri, permette di inviare comunicazioni, gestire solleciti e avvisi in modo automatico. Una funzione interessante è la creazione di questionari dinamici e personalizzati, che aiutano i collaboratori nella creazione del documento e nella eliminazione di errori.
Tutti i documenti precontrattuali richiesti dalle nuove normative europee, possono essere firmati elettronicamente e conservati utilizzando l’archiviazione sostitutiva, che come dice la parola ha la stessa valenza del documento originale.
Nella famiglia dei prodotti HiT è sempre presente il preventivatore personalizzato Quotup che elimina completamente tutti i “lunghi” passaggi di preventivazione sui portali di Compagnia, fornendo una risposta precisa ed immediata da sottoporre direttamente al cliente. Il preventivo viene salvato sul portale della Compagnia, favorendo la conversione veloce in Polizza. Il programma SpotUp permette al cliente finale di preventivare ed acquistare i prodotti messi a disposizione dal Broker sul proprio portale aziendale.
L’acquisto viene completato con il pagamento della polizza scelta. E’ possibile gestire tutto il flusso in modo completamente digitale, attraverso una Web App che funziona su tutti i device e semplifica ulteriormente le attività di acquisto dei prodotti. Tutte le informazioni inserite nel portale SpotUp confluiscono nel gestionale.
Per la firma elettronica e la conservazione digitale a norma, tutti i nostri gestionali utilizzano il programma HitSignUp da noi creato, perfettamente integrato e supportato dal nostro personale.
Alla famiglia si è aggiunto HitCheckUp che utilizza l’Intelligenza artificiale per il riconoscimento e la verifica dei documenti. Carta d’Identità, patente, libretto di circolazione, vengono riconosciuti, “letti” e verificati dal nuovo sistema.
Per ulteriori informazioni ed approfondimenti, Vi invitiamo a visitare il sito www.hit.it
HiT Internet Technologies
La franchigia ha lo scopo di evitare alla compagnia di assicurazione il risarcimento dei danni minori, mentre lo scoperto ha la funzione di stimolare gli assicurati ad una maggiore prudenza, mettendo a loro carico sempre una percentuale del danno a prescindere dall'entità dell'indennizzo finale.
La differenza tra franchigia e scoperto è che mentre nella franchigia si conosce l'importo anche prima del sinistro, nello scoperto l'importo può essere calcolato soltanto dopo che il sinistro ha avuto luogo. Al momento di valutare un confronto tra i preventivi delle assicurazioni, bisogna prestare attenzione alla presenza di queste due clausole, e conoscerne bene il significato.
Guardiamo nello specifico le varie tipologie di franchigia e di scoperto:
La franchigia relativa nella polizza assicurativa indica una soglia limite, al di sotto o a parità della quale la compagnia assicurativa non corrisponde l'indennizzo al richiedente. Il cliente dovrà risarcire il danno attingendo al patrimonio personale. Nel caso in cui il danno, invece, superi la franchigia, l'assicuratore risarcisce gli aventi diritto per l'intera somma indicata in polizza, senza tenere conto della franchigia.
La franchigia assoluta rappresenta una seconda tipologia di franchigie. In questo caso, si tratta sempre di una somma fissa e prestabilita che costituisce un tetto, al di sotto del quale l'assicurazione non risarcisce il danno. In questo caso, parliamo di un valore assoluto: la somma indicata in franchigia sarà a carico del contraente, indipendentemente dalla somma da pagare agli aventi diritto.
Generalmente il premio assicurativo è più basso nelle polizze con franchigia assoluta e più alto nelle polizze con franchigia relativa. Il motivo di questa differenza deriva dal fatto che nelle polizze a franchigia assoluta, la parte di danno all'interno della franchigia rimane a carico dell'assicurato, mentre con la franchigia relativa, qualora il danno superasse la soglia della franchigia, il risarcimento sarebbe interamente a carico della compagnia e l'assicurato non dovrebbe quindi pagare nulla.
Lo scoperto, a differenza della franchigia, non è un importo fisso e non viene calcolato sulla cifra assicurata. Le sue caratteristiche e la sua determinazione seguono vie diverse dalla precedente. Innanzitutto, bisogna precisare che lo scoperto è espresso in percentuale sull'ammontare del danno, quindi, il suo ammontare non può essere calcolato precedentemente, ma monetizzato soltanto in seguito alla valorizzazione del danno stesso.
L'entità dello scoperto, però, in determinate situazioni potrebbe raggiungere cifre importanti, difficilmente sostenibili da una singola persona: è per questo che, solitamente, le assicurazioni precisano nel contratto un minimo e un massimo di scoperto.
Franchigia e scoperto rappresentano due voci importanti all'interno di una polizza. Talvolta possono essere previste entrambe le clausole nella stessa garanzia, quindi sia lo scoperto sia la franchigia.
In questa circostanza si applica la clausola con il valore più alto tra le due, in base alla quantificazione del danno, operazione necessaria per calcolare l’importo dello scoperto e capire se è più elevato quest’ultimo, oppure l’importo fisso previsto dalla franchigia.
La considerazione non è di poco conto e il soggetto intenzionato a sottoscrivere una polizza deve considerare la presenza della franchigia e dello scoperto: entrambe possono influire sul contratto e renderne uno più favorevole rispetto ad un altro.
Conoscere per prevenire – continuate a seguirci con le newsletter su ACB
Margherita Nardelli
Area Professioni Specialistiche
Esatto, l'assicurazione del trasporto non è una novità! Durante il Medioevo, i mercanti del Mediterraneo adottarono una pratica chiamata "assicurazione per rischio di mare". I mercanti pagavano un premio in anticipo per coprire i rischi di perdita o danneggiamento delle merci durante i viaggi.
Venezia fu uno dei punti chiave per l'assicurazione dei trasporti. Le prime compagnie assicurative sorsero qui nel XVI secolo, quando la Compagnia di XXIII Assicuratori e la Compagnia di XVI Assicuratori furono create per condividere i rischi legati ai trasporti marittimi. Venezia era una delle principali potenze commerciali del Mediterraneo, e gli assicuratori offrivano protezione contro i rischi di perdita di merci e navi.
Proprio come allora, Qubo Insurance Solutions oggi ti offre una protezione moderna e completa per il trasporto delle merci. Perché, anche ai giorni nostri, essere preparati è essenziale.
Nel mondo attuale, proprio come nel passato, proteggere le merci è una necessità imprescindibile. Le lunghe distanze tra venditori e compratori, i molteplici fattori di rischio – condizioni stradali, meteo, incidenti o furti – e le diverse persone coinvolte rendono complesso garantire la sicurezza delle merci. Inoltre, in caso di danno, diventa difficile individuare il vero responsabile.
Assicurare le merci non è solo una misura di prevenzione, ma una protezione contro rischi concreti come danneggiamenti, deterioramenti o addirittura perdite totali. Le normative nazionali e internazionali possono complicare ulteriormente la gestione legale dei sinistri, aumentando l'incertezza per chi si occupa del trasporto.
Per rispondere a queste sfide, Qubo ha sviluppato PROTEZIONE MERCI, una soluzione assicurativa modulabile e completa, pensata per tutelare le imprese di trasporto stradale. Questo prodotto protegge sia dai rischi concreti che dalle difficoltà legali e contrattuali che potrebbero emergere in caso di danno o perdita delle merci affidate.
PROTEZIONE MERCI offre in un unico contratto le seguenti coperture:
Per ulteriori informazioni ed approfondimenti, Vi invitiamo a contattarci attraverso il nostro sito web www.qubo-italia.eu oppure contattandoci al numero 0464-036106 o via email all'indirizzo quotazioni@qubo-italia.eu.
Qubo Insurance Solutions
È stata sufficiente una settimana per la riapertura del parco acquatico GIT di Grado, colpito lo scorso 22 giugno da un incendio nell’area ristorativa, che ha distrutto i due chioschi a ridosso della piscina esterna.
L’intervento tempestivo di Benpower ha permesso di conservare l’acqua delle piscine non interessata da contaminazioni di fuliggine e perfettamente balneabile, nonché di mettere in sicurezza la zona interessata senza interrompere l’accesso ai bagnanti per l’intera stagione estiva.
A causare l’incendio, avvenuto nella notte, un cortocircuito di uno dei frigoriferi dell’area ristoro. Le fiamme alimentate dal vento si sono estese al chiosco limitrofo, danneggiando l’intera area.
A sole quattro ore dall’evento, i tecnici di Benpower hanno effettuato il sopralluogo e, grazie alla collaborazione con la società GIT che gestisce il parco, hanno iniziato nell’immediato i lavori di messa in sicurezza. Al termine degli stessi, sono iniziate le attività di bonifica:
Ai fini della ripresa immediata delle attività, GIT ha chiesto a Benpower di realizzare una copertura delle aree coinvolte nell’incendio, per procedere con i lavori di ristrutturazione a stagione terminata.
Prontezza di intervento e competenza dei tecnici Benpower hanno permesso al turismo gradese di beneficiare del parco acquatico a soli 7 giorni dall’incendio, limitando danni diretti e indiretti che, soprattutto nel caso di attività stagionali, possono risultare determinanti.
Maggiori informazioni:
comunicazione@benpower.com
+39 346 7025345
BENPOWER
Dal 24 settembre al 6 novembre la forza vendita di Carglass® e i partner assicurativi, che quotidianamente si avvalgono dei servizi del brand per la gestione dei sinistri automobilistici, prenderanno parte a “Road To Safety” la nuova edizione del Roadshow, l’evento itinerante con cui il marchio del Gruppo Belron® condividerà la sua vision su come innovazione e tecnologia possano essere al servizio della sicurezza stradale.
Road to Safety – Nuove direzioni per una strada più sicura è infatti il titolo del nuovo ciclo di incontri, in cui il tema della sicurezza sulle strade verrà discusso partendo dagli ADAS, dispositivi automatici di assistenza alla guida, tra gli strumenti più efficaci a disposizione oggi per prevenire gli incidenti stradali.
Gli Adas, secondo gli studi dell'ACI e del Politecnico di Torino, possono prevenire il 60% degli incidenti ed evitare quasi 1 tamponamento su 2, ma necessitano di una precisa ricalibrazione ogni volta che si sostituisce il parabrezza dell’auto, luogo maggiormente deputato alla loro installazione: basta uno scostamento di qualche decimo di grado per provocare un non corretto funzionamento del sistema di sicurezza e un conseguente aumento del rischio di incidenti nell’utilizzo del veicolo.
L’efficacia degli ADAS si riflette inoltre sulla sicurezza dei cosiddetti utenti vulnerabili della strada come ciclisti, motociclisti e pedoni. Con queste premesse dal 7 luglio 2024 il Regolamento UE 2019/2144 li ha resi obbligatori su tutte le auto di nuova immatricolazione, estendendo l’obbligatorietà già presente per tutte le vetture di nuova omologazione dal 6 luglio 2022, rendendo così la normativa cruciale per raggiungere gli obiettivi UE con il 50% in meno di incidenti e vittime della strada entro il 2030 e per arrivare ad azzerare gli incidenti stradali al 2050.
“È fondamentale per noi dare voce alla tematica, oggi sempre più essenziale, della sicurezza sulle strade dandole ampio spazio nel nostro Roadshow.” commenta Marco Cozzi, Sales & Marketing Director di Carglass® “Attraverso una ricerca congiunta Belron-Kantar è emerso che solo il 39% degli italiani è a conoscenza della necessità di una corretta calibrazione dei sistemi ADAS: per questa ragione con Carglass® siamo impegnati in un’operazione di cultura della sicurezza stradale e sensibilizzazione degli automobilisti sia nei nostri centri di riparazione, sia attraverso operazioni di comunicazione ad hoc. Dialogare con i nostri partner assicurativi in tutta Italia è un ulteriore passo verso una maggiore cooperazione per rendere le strade sempre più sicure.”
Ogni tappa si concluderà con un rinfresco e uno special gift firmato Carglass® nelle strutture ospitanti, selezionate da Carglass® e dall’agenzia Libera Brand Building e trasformate per l’occasione in una experience unica all’insegna dell'infotainment con un format ispirato al mondo della strada per raccontare il tema centrale degli eventi 2024: esperienza Carglass e tecnologia ADAS. All’interno di ogni location, infatti, sarà allestita una Goal Zone e una Game Zone.
Nella Goal Zone, inquadrando un semplice QR code con lo smartphone, ogni presente potrà visualizzare gli highlights delle attività di Carglass in materia di sicurezza e ricalibrazione Adas, sostenibilità e riciclo del vetro dei parabrezza sostituiti, progetti di Charity con un focus sullo Spirit of Belron Challenge, il Triathlon benefico promosso a livello globale per supportare la Onlus sudafricana Afrika Tikkun, e valorizzazione dei dipendenti con le spettacolari immagini del Best of Belron, il torneo internazionale in cui tecnici Belron® da 37 Paesi si sfidano in differenti prove tecniche per eleggere il migliore al mondo. Nell’area si troverà, inoltre, anche uno schermo sul quale scorreranno in loop le pill di Mr A.D.A.S., per celebrare la campagna di awareness sugli ADAS 2024. Infine, nella Game Zone i partecipanti potranno prendere parte a numerose e divertenti attività di intrattenimento a tema quattro ruote.
Gli appuntamenti:
