Il Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi Tecnologiche della Guardia di Finanza ha eseguito nella giornata di ieri 3 luglio numerosi  provvedimenti di perquisizione locale, informatica e conseguente sequestro nei confronti di persone fisiche responsabili di truffe online, con le quali sono stati raggirati centinaia di cittadini ai quali sono state vendute delle false polizze assicurative.

Gli utenti, convinti di sottoscrivere assicurazioni vantaggiose per le proprie autovetture, le proprie case o i propri natanti, si sono in realtà ritrovati senza alcuna copertura assicurativa.

L’indagine, diretta dal Procuratore della Repubblica di Milano, dott. Francesco Greco e coordinata dal Procuratore Aggiunto, dott. Eugenio Fusco e dal sostituto procuratore Dott. Christian Barilli, ha consentito di individuare e di oscurare complessivamente 222 siti Web che proponevano assicurazioni online, contravvenendo alle prescrizioni imposte dal Codice delle Assicurazioni Private.

Il modus operandi, comune a gran parte dei portali individuati ed utilizzato per trarre in inganno gli utenti che si imbattevano nei siti Internet, prevedeva l’utilizzo indebito dei loghi delle più note compagnie di assicurazione operanti in Italia e l’indicazione di un numero RUI (Registro Unico degli Intermediari Assicurativi) contraffatto, funzionale al raggiro.

L’attività investigativa, realizzata con la collaborazione attiva dell’IVASS (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni), oltre all’oscuramento dei portali Web, ha permesso di identificare 74 persone fisiche e di eseguire perquisizioni nei confronti dei soggetti ritenuti responsabili del reato di esercizio abusivo dell’attività di intermediazione assicurativa e truffa aggravata.

Fonte_IVASS