In occasione del Convegno Educazione Finanziaria e Finanza Sostenibile: investire nel futuro, il Segretario Generale IVASS, Stefano De Polis, ha affrontato il tema ambientale, analizzando le iniziative del mercato assicurativo.

Come evidenziato nella relazione il comparto assicurativo, ed in particolare le compagnie più grandi, già da tempo hanno assunto consapevolezza del ruolo e della responsabilità che la loro azione ha per la transizione verso una economia circolare, ecosostenibile, a bassa emissione di carbonio.

Il tradizionale contributo del settore assicurativo allo sviluppo economico è duplice: in veste di operatore professionale in grado di offrire coperture ai rischi cui sono tipicamente esposte le imprese e le famiglie e quale investitore istituzionale.

Sono tre le direttrici strategiche del settore assicurativo per supportare la transizione verso uno sviluppo equilibrato ed equo: innovare i prodotti, indirizzare gli investimenti alla sostenibilità, far crescere la cultura assicurativa.

Le scelte di politica ambientale e industriale dei governi e delle altre autorità dovranno modulare nel tempo interventi e incentivi in modo che investitori e sottoscrittori siano in grado di valutare adeguatamente prezzi e rischi nella fase di transizione verso un sistema low-carbon, e più in generale creare un ambiente in grado di gestire le ricadute anche sociali e occupazionali di questa fase. Una “buona” transizione deve in primo luogo puntare a rendere ecologicamente sostenibili le imprese che oggi non lo sono (‘greening the brown’).

Dal canto loro, le compagnie di assicurazione si preparano ad accompagnare la transizione con nuove forme di copertura.

"In sintesi - ha precisato De Polis - la sfida è migliorare l’alfabetizzazione assicurativa, far crescere la cultura della prevenzione e il ricorso alla mutualizzazione dei rischi, anche climatici".

 

Fonte_IVASS_Intervento di Stefano De Polis Segretario Generale IVASS