Il Comitato Europeo per il Rischio Sistemico (ESRB) modifica la raccomandazione ESRB/2020/7 sulla restrizione delle distribuzioni durante la pandemia.

Nella riunione del 15 dicembre 2020 il Comitato ha continuato a discutere dell'impatto della pandemia di coronavirus (COVID-19) sull'economia dell'Unione europea (UE) e sul sistema finanziario.

Nonostante una forte ripresa dell'attività economica nel terzo trimestre del 2020, la seconda ondata di infezioni da COVID-19 nell'UE e il concomitante aumento del rigore delle misure di contenimento rendono il percorso di ripresa economica altamente incerto. Tuttavia, la prospettiva che i vaccini COVID-19 diventino disponibili ha ridotto la probabilità di scenari più gravi.

In questo contesto, il Consiglio Generale ha continuato a considerare che la principale fonte di rischio sistemico nell'UE derivi dall'impatto negativo della pandemia sull'attività economica che può dar luogo a inadempienze diffuse nel settore privato e dai loro effetti di feedback sul sistema finanziario. Il Consiglio Generale ha rilevato che misure di sostegno politico di ampia portata sono state essenziali per mitigare l'impatto della crisi su famiglie e imprese, nonché per contenere una ricaduta dal settore privato non finanziario al sistema bancario.

In questo contesto, il Consiglio Generale ha discusso le implicazioni per la stabilità finanziaria delle misure fiscali per proteggere l'economia reale dalla pandemia COVID-19, prendendo in considerazione una nota preparata dal Comitato scientifico consultivo (ASC) - un'imminente ASC Insight sulle insolvenze aziendali nel contesto della pandemia.

Pur riconoscendo la ridotta incertezza nelle proiezioni macroeconomiche e il fatto che il sistema finanziario europeo abbia dimostrato la sua capacità di recupero, il Consiglio Generale ha anche osservato che il percorso di ripresa dell'economia deve ancora affrontare importanti sfide in futuro. In questo contesto e tenendo presente che la resilienza del sistema finanziario è fondamentale per fornire servizi vitali all'economia reale, il Consiglio Generale ha deciso di rivedere ed estendere le Raccomandazioni sulla restrizione delle distribuzioni.

Il Consiglio Generale ha raccomandato alle autorità competenti di richiedere alle banche, imprese di investimento, compagnie di assicurazione e società di riassicurazione di astenersi da distribuzioni che hanno l'effetto di ridurre la quantità o la qualità dei fondi propri, a meno che queste istituzioni finanziarie non applichino un'estrema cautela nell'effettuare le distribuzioni e la conseguente riduzione non superi la soglia conservativa fissata dalle singole autorità competenti. La raccomandazione rivista è in linea con le decisioni prese in parallelo dall'Autorità Bancaria Europea, dall'Autorità Europea delle Assicurazioni e delle Pensioni Aziendali e Professionali e dalla vigilanza bancaria della BCE e mira a garantire che le istituzioni finanziarie mantengano un livello di capitale sufficientemente elevato per mitigare il rischio sistemico e contribuire alla ripresa in caso di ulteriori perturbazioni economiche.

Fonte ESRB