L’Ivass ha comunicato al mercato che Eiopa ha avviato il 14 maggio scorso lo stress test “per valutare la capacità del settore assicurativo europeo di resistere a
condizioni avverse”.

Si tratta del quarto stress test promosso dall’Autorità: gli altri tre si sono tenuti nel 2011, 2014 e 2016.

Sono coinvolti 42 gruppi assicurativi continentali (circa il 78% del totale del mercato europeo) e di questi quattro italiani: Generali, Unipol, Intesa Sanpaolo Vita e Poste Vita.

Gli scenari dello stress test che dovranno essere presi in considerazione sono i seguenti:

  • il primo, detto yield curve up, è caratterizzato da un rialzo dei rendimenti che avviene contestualmente a un incremento dei riscatti delle polizze vita e a un aumento del costo di liquidazione dei sinistri danni dovuto a una crescita dell’inflazione;
  • il secondo, yield curve down, prevede una riduzione dei rendimenti contestuale a una variazione nel rischio di longevità per le polizze vita;
  • il terzo, chiamato Nat-Cat, è caratterizzato dal verificarsi di eventi catastrofali naturali che colpiscono simultaneamente l’Europa.

Il test valuterà anche a livello qualitativo e le potenziali implicazioni del cyber risk.

Le compagnie avranno tempo fino al prossimo 16 agosto per fornire le informazioni.

Fonte_IVASS