AGCM E LE OPERAZIONI DI CONCENTRAZIONE MEDIOBANCA UNIPOL
AGCM valuta la revoca delle misure su Mediobanca_Unipol, avviando un procedimento per valutare se eliminare o meno le misure introdotte nel 2012.
A sei anni dal niet dell’Antitrust, si aprono spiragli per un possibile avvicinamento fra Mediobancae Unipol: l’Agcm ha infatti aperto alla possibilità di rivedere le misure introdotte nel 2012, ai tempi del salvataggio di Fondiaria Sai da parte del gruppo bolognese, volte a evitare che ci potessero essere rapporti fra Piazzetta Cuccia e la galassia Unipol.
Lo stop era stato dettato soprattutto dal presunto controllo che Mediobanca avrebbe esercitato su Generali, possibile base di partenza per la costituzione di una posizione dominante nel mercato assicurativo.
La richiesta di revoca è arrivata con una lettera del 23 maggio scorso di Mediobanca. L’istanza, come si legge nel bollettino settimanale dell’Antitrust, si fonda “sull’evoluzione del contesto di mercato oggetto di valutazione”, nonché sui cambiamenti avvenuti nelle relazioni fra Mediobanca e Unipolsai e fra Mediobanca e Generali: in pratica, secondo Piazzetta Cuccia, la posizione di controllo su Generali non sussiste più.
E, pertanto, non hanno motivo di valere ancora le misure introdotte nel 2012, fra cui soprattutto il divieto di acquistare azioni del gruppo Unipol.
L’Antitrust ha dunque avviato un procedimento per valutare se l’evoluzione del mercato sia tale da giustificare la revoca delle misure: la risposta definitiva arriverà entro il 30 settembre 2018.