L'83% DEGLI ASSICURATORI FAVOREVOLI AGLI INVESTIMENTI ESG
“Searching for better returns” (alla ricerca di maggiori investimenti), un sondaggio commissionato da BlackRock di 372 dirigenti di assicurazione di alto livello in 27 paesi nei settori assicurazione e riassicurazione - che rappresenta un patrimonio stimato in gestione pari a $ 7.8 trilioni - ha evidenziato la crescente rilevanza degli investimenti ESG (environment, social e governance) nel settore assicurativo con l'83% degli assicuratori, guidati da assicuratori europei, che indicano l'importanza delle politiche di investimento ESG per le loro imprese.
Tuttavia, nonostante il crescente riconoscimento, il 70% degli assicuratori ha denunciato la mancanza di competenze interne per modellare le variabili ESG.
Gli assicuratori riconoscono la necessità di ampliare la rete, investendo su tutto lo spettro del reddito fisso, trattando sempre più i mercati privati come asset class tradizionali, in particolare il credito privato, e sfruttando l'apertura dei mercati cinesi.
In netto contrasto con il 2017, le preoccupazioni relative ai rischi geopolitici e ad altri rischi macro si sono attenuati e in quasi tutti i casi gli assicuratori sono generalmente più ottimisti riguardo al macroambiente.
Nonostante questioni come le relazioni commerciali internazionali tese, l'aumento del populismo e le tensioni geopolitiche, i livelli di preoccupazione per il rischio geopolitico (30%) si sono drasticamente ridotti dal 2017, quando il 71% lo citava come una preoccupazione chiave. In APAC (Asia-pacific), il calo è il più acuto - fino al 26% quest'anno dal 77% nel 2017.
Nel frattempo, anche i livelli di preoccupazione per la maggior parte degli altri rischi di mercato (liquidità, correzione dei prezzi delle attività e rischi di tasso) sono diminuiti drasticamente. L'eccezione a questa tendenza, tuttavia, è il rischio di credito che ha segnato il 45% rispetto al 31% nel 2017, evidenziando le preoccupazioni per il prolungamento del ciclo del credito.
Fonte_ADS_Agenzia di Stampa settimanale n. 40_2018