La Commissione Europea ha proposto in via eccezionale di ritardare di sette mesi l’entrata in vigore della IDD (Insurance Distribution Directive), spostandola così al 1° ottobre 2018.

Il rinvio, spiega una nota ufficiale della Commissione UE, è stata richiesta dal Parlamento Europeo e da 16 Stati Membri. 

Nonostante il previsto periodo di recepimento e il fatto che la data di entrata in applicazione fosse ben nota alle parti interessate – sembra che alcuni distributori di assicurazioni, soprattutto quelli più piccoli, non siano ancora completamente pronti per le nuove regole”. Al fine di allineare le date di applicazione, la Commissione ha proposto anche di rinviare, sempre al 1° ottobre, l'applicazione di due atti delegati dell’IDD. Tuttavia gli Stati membri, precisa la nota, “sono ancora tenuti a recepire la Direttiva Europea nella propria legislazione nazionale entro la data originale, il 23 febbraio 2018”. 

In Italia esultano le rappresentanze degli intermediari ANAPA ReteimpresAgenzia, AIBA e ACB, che in un documento congiunto presentato al Mef con l’appoggio del Bipar, avevano chiesto a Bruxelles di concedere ancora tempo per l’applicazione definitiva della Direttiva. 

Nel documento, ma anche in un incontro avuto con l’On. Roberto Gualtieri (Presidente della Commisione Econ), le tre associazioni avevano evidenziato che l’incertezza giuridica derivante dalla definizione dei testi normativi di secondo livello avrebbe richiesto più tempo e che l’entrata in vigore a febbraio 2018 era considerata prematura. 

Fonte_Insurance Trade_21.12.2017_Leggi Articolo