Anche gli intermediari assicurativi potranno accedere al Fondo di Garanzia per le Pmi.

La novità arriva con un emendamento al Decreto Liquidità a firma di Alessia Rotta, Umberto Buratti e Mario Morgoni, parlamentari del Partito Democratico, che ha sanato quella che da più parti era stata vista come una sostanziale anomalia.

L'esclusione degli intermediari era avvenuta per una semplice svista. Le disposizioni introdotte dal Decreto Liquidità avevano infatti negato l'accesso al Fondo alle attività che rientrano nel codice Ateco K, ossia alle attività finanziarie e assicurative: all'interno della categoria, intesi quasi come diretta espressione dei colossi bancari e assicurativi, rientravano anche agenti, subagenti e broker.

ACB per segnalare l'anomalia e chiedere una correzione - che consentisse l'accesso al Fondo anche agli intermediari assicurativi - si era mobilitata inviando a tal proposito una lettera all'on. Alessia Morani, sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico, per sollecitare un intervento normativo che garantisse l'accesso al Fondo anche ai broker, nonché ai loro collaboratori e produttori.

Fonte Insurance Trade